Le patate sono senza dubbio l’ortaggio più amato da grandi e piccini: un ingrediente povero ma che grazie alla sua versatilità riesce a trasformarsi e reinventarsi di continuo, senza mai stancare. La tradizione gastronomica italiana è ricca di piatti che prevedono l’impiego delle patate: dai primi, come i classici gnocchi di patate, passando per i piatti unici, come il gustoso gateau di patate napoletano, sino ai contorni, fra cui gli irresistibili crocché, solo per citarne alcuni. Oggi però vogliamo volgere il nostro sguardo al di là dei confini nazionali per proporre una ricetta molto semplice da realizzare ma di grande effetto: le patate duchessa o pommes duchesse.
Si tratta di un piatto tradizionale della cucina francese: deliziosi ciuffetti di patata gratinati leggermente croccanti all’esterno ma dal cuore morbido. Un contorno insolito e coreografico, perfetto in accompagnamento a secondi di carne o pesce ma sfizioso anche come creativo finger food da buffet. Nonostante il loro aspetto sofisticato, quasi “aristocratico” come il nome che portano, la ricetta delle patate duchessa prevede l’impiego di pochi ingredienti semplici ed economici, di cui tutti disponiamo in casa. Realizzarle è molto facile e grazie all’aiuto di Grand Chef Evolution potremo ottenere in pochi step delle patate duchesse dall’aspetto sublime, con una gratinatura finale che saprà conferire loro una delicata crosticina dorata e un interno che si conserverà morbido a distanza di ore dalla cottura. Un piatto che saprà stupire i nostri commensali, da mangiare con gli occhi, ancor prima che con la bocca.
Vediamo quindi come cucinare le nostre patate alla duchessa in Grand Chef Evolution.
Per preparare le patate duchessa è necessario, come prima cosa, cuocere le patate; per questa operazione è possibile utilizzare Grand Chef Evolution in alternativa al metodo tradizionale (che ne prevede la bollitura), magari programmando il dispositivo così da trovarle già pronte quando si desidera.
I metodi di cottura che possiamo utilizzare con Grand Chef Evolution sono due, entrambi efficaci:
Ecco, quindi, tutti i passaggi per preparare delle deliziose patate duchessa croccanti fuori e morbide dentro.
Preriscaldare Grand Chef Evolution a 260°C, fan alta, per circa 4 minuti, con la griglia media posizionata all’interno. Quindi disporvi le patate con la buccia dopo averle ben lavate e cuocere a 260°C, fan alta, per 30 minuti. Verificare la consistenza al cuore delle patate aiutandosi con uno stecchino e, nel caso risultassero ancora dure, prolungare la cottura. Nel frattempo lasciare ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Una volta che le patate saranno cotte, toglierle dal Grand Chef Evolution e lasciarle intiepidire, quindi sbucciarle e metterle in una ciotola dopo averle schiacciate con uno schiacciapatate (in alternativa è possibile schiacciare le patate con una forchetta direttamente nella ciotola); aggiungere quindi il burro e il parmigiano grattugiato, e cominciare a impastare a mano o con l’aiuto di un mixer.
Quando gli ingredienti saranno amalgamati aggiungere i tuorli d’uovo e impastare fino a conferire al composto una consistenza omogenea e priva di grumi; aggiungere quindi una spolverata di noce moscata e un pizzico di sale (potete regolarvi con la quantità di spezie in base ai vostri gusti).
Inserire una teglia (o un tegame) nel Grand Chef Evolution sulla griglia media e preriscaldare il dispositivo a 260°C, fan alta, per 6 minuti.
Mettere l’impasto all’interno di un sac à poche con una bocchetta larga a stella e, una volta terminato il preriscaldamento, realizzare direttamente sulla teglia dei ciuffetti di impasto del diametro di 5-6 cm, posti a una distanza di 2 cm circa. Cuocere come da scheda tecnica in due stage, il primo a 180°C, fan bassa, per 15 minuti, il secondo a 260°C, fan alta, per 3 minuti. La programmazione automatica della cottura in due stage permette, infatti, di cuocere prima l’impasto e poi di gratinarlo a temperatura più alta, senza bisogno di intervenire direttamente.
Dopo la cottura è possibile congelare le patate duchessa e utilizzarle quindi all’occorrenza, magari come salva-cena. Basterà disporle, ancora congelate, su una teglia sulla griglia alta di Grand Chef Evolution, e cuocerle a 205°C gradi per 8 minuti, fan alta.
Talmente belle che meritano un posto da protagoniste: benché le patate duchessa siano perfette come gustosa cornice per accompagnare secondi semplici come la bistecca di manzo alla griglia possono diventare delle raffinate primedonne in occasione di un aperitivo fra amici. Considerata la loro forma particolare, che ricorda delle buffe stelline panciute, le patate duchesse si prestano bene anche in veste di goloso spuntino per una festicciola fra bimbi.
Non accontentiamoci quindi delle solite patatine fritte ma impariamo a sorprendere i nostri ospiti grandi e piccoli proponendo le patate nella loro forma più scenografica!
E se dovessero avanzare, come conservare le patate duchessa? Coperte con la pellicola trasparente o richiuse all’interno di un contenitore ermetico durano sino a 3 giorni. Come suggerisce lo chef, è possibile congelare le patate alla duchessa da cotte: in questo modo se ne possono preparare in gran quantità con anticipo in vista di un evento importante che richiede un menù particolarmente ricco e impegnativo o come geniale escamotage in caso di ospiti improvvisi.
La scelta della varietà di patate giusta può fare la differenza nella riuscita della ricetta delle patate duchessa: meglio optare per quelle a pasta bianca, dalla consistenza più farinosa una volta cotte e da impiegare preferibilmente ancora calde, per evitare che diventino collose o che rendano liquido l’impasto. Al momento dell’acquisto, inoltre, è consigliabile scegliere patate dall’aspetto sano, prive di grinze, irregolarità e germogli. Attenzione anche alla presenza di macchie verdi, chiaro segnale della presenza di solanina, alcaloide tossico per l’essere umano. Se non devono essere consumate subito occorre conservare le patate al buio e al fresco in un sacchetto di carta, proprio per evitarne la germinazione. Un buon trucco per ritardare questo naturale processo è aggiungere nel sacchetto anche una mela.
Partendo dalla ricetta classica si possono realizzare numerose varianti altrettanto golose, come le patate duchessa ripiene, con un cuore soffice farcito di formaggio Edamer e pancetta. Prepararle è molto semplice: al momento di realizzare i ciuffetti di patata sulla teglia si crea inizialmente un primo “disco” con il sac à poche, si aggiunge quindi un bordo esterno per contenere il ripieno e si posiziona al centro una piccola manciata di formaggio e pancetta tagliati a dadini. Si completa la preparazione di questa variante delle patate duchesse con un ultimo ciuffo di impasto a ricoprire il tutto. Se si prediligono sapori più delicati si può decidere di farcire le patate duchessa con cubetti di prosciutto cotto e di scamorza, oppure con un altro formaggio a scelta. E perché no, al posto dell’affettato si possono usare come ripieno anche le verdure.
Anche l’impasto base delle patate duchessa può essere ulteriormente arricchito per avere un risultato sempre diverso e sperimentare nuovi gusti. Così si può decidere di aggiungervi zafferano, erbe aromatiche o altre spezie a piacere. In tal caso, però, meglio non eccedere per non alterare il delicato equilibrio di questo piatto, specialmente se dobbiamo accompagnarlo ai secondi di pesce o carne.