Una regolare attività fisica e una dieta sana sono il binomio vincente per star bene e ottenere delle buone prestazioni sportive. Sempre più atleti in questi ultimi anni hanno deciso di adottare lo stile alimentare vegano, che esclude completamente le proteine di origine animale: un’alimentazione più etica e consapevole, che in Italia, in base al rapporto dell’Eurispes del 2021, viene scelta da oltre 1 milione di persone, vale a dire il 2,4% della popolazione. Nonostante il trend sia in crescita, esistono ancora molte perplessità sulla dieta vegana per sportivi: esiste un equilibrio per conciliare questa scelta cruelty free con l’attività fisica senza mettere a rischio la propria salute? La risposta è sì, e a dimostrarlo sono campioni vegani come la tennista Venus Williams, il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton, il “figlio del vento” Carl Lewis e la leggenda dell’ultrarunning Scott Jurek, solo per citarne alcuni. Vediamo quindi come si struttura una dieta sportiva vegana, quali sono le proteine vegane e come evitare scompensi.
L’alimentazione vegana non pone ostacoli al rendimento sportivo in fase di allenamento o in gara, tuttavia occorre sapere che ogni piano nutrizionale deve essere adattato e potenziato in base all’attività sportiva che si pratica, alla durata e all’intensità degli allenamenti.
Optare per una dieta 100% vegetale comporta la revisione di alcune scelte ed equilibri: sappiamo infatti che le proteine di origine vegetale hanno caratteristiche qualitative e un profilo amminoacidico diversi rispetto a quelle animali e questo comporta più attenzione nella pianificazione dei pasti, almeno quando si inizia. L’alimentazione di uno sportivo prevede un apporto energetico maggiore rispetto a chi non pratica sport e specialmente se è necessario aumentare la massa è superiore anche il fabbisogno di proteine. Questo si traduce in un maggiore introito di cibo, sia per soddisfare il metabolismo basale più alto rispetto a un adulto medio dovuto alla muscolatura più sviluppata, sia per ricavare le energie necessarie all’esercizio fisico. Pertanto, l’alimentazione di uno sportivo vegano, oltre ai pasti principali, deve includere anche quelli prima e dopo l’allenamento. Per ogni sessione di esercizio fisico, occorre quindi apportare una quota aggiuntiva di nutrienti: carboidrati complessi prima del workout e carboidrati semplici e proteine dopo il workout. Chiaramente, l’atleta che decide di abbracciare uno stile alimentare vegano non si improvvisa dall’oggi al domani ma deve essere regolarmente seguito da un nutrizionista specializzato.
Chi si approccia alla dieta vegana per sportivi deve seguire delle linee guida fondamentali per mantenere l’organismo in salute e al contempo assicurarsi delle prestazioni al top, che sono:
Nella dieta vegana sportiva è importante imparare a scegliere le fonti di proteine vegetali complete al fine di migliorare e mantenere la massa muscolare. Le fonti di proteine vegane dal pool amminoacidico completo sono: