00:20 min.
4 persone
360 Kcal per persona per persona
Olio Evo q.b.
Prezzemolo q.b.
Aglio q.b.
Succo di mezzo limone
Salmone alla griglia
Il salmone alla griglia è il modo più semplice e rapido per preparare questo pesce dalle innegabili proprietà benefiche per la salute, ma che regala comunque grande soddisfazione al palato. Le sue carni particolarmente saporite non necessitano di cotture elaborate o condimenti eccessivi: il salmone è un grande solista e non ha bisogno di virtuosismi culinari per esprimersi al meglio. Basta solo la marinatura, punto chiave della ricetta che, oltre a regalare aromi interessanti e a esaltare il gusto, consente di proteggere il salmone durante la cottura, contribuendo a mantenere le carni morbide e succose. Al resto ci pensa Grand Chef Evolution!
La cottura alla griglia sulla teglia forata, realizzata in lega d’alluminio alimentare, permette di cuocere i tranci in maniera impeccabile senza attaccarsi, inoltre la circolazione forzata dell’aria calda consente di mantenere intatti i nutrienti, evitandone l’ossidazione e garantendo una cottura sana, senza far seccare il pesce. E tutto questo senza il tipico odore persistente in cucina che si ottiene con una grigliata tradizionale. Otterremo così, in pochi minuti, un piatto leggero e genuino che può essere inserito anche all’interno di un menù dietetico: è infatti particolarmente apprezzato nelle diete iperproteiche.
Ecco quindi come preparare il salmone alla griglia con l’aiuto di Grand Chef Evolution.
Per realizzare questa ricetta si inizia sciacquando bene i filetti di salmone sotto l’acqua corrente e tamponandoli di seguito con della carta assorbente. Se non disponiamo di tranci già sfilettati possiamo seguire la stessa procedura illustrata nella ricetta del salmone marinato con aceto balsamico e patate.
Adagiare i filetti su un piatto da portata e cospargerli con olio extravergine d’oliva, prezzemolo tritato, il succo di mezzo limone e qualche pezzetto d’aglio. Massaggiare bene da entrambi i lati, coprire il piatto con della pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per almeno 20 minuti.
Trascorso il tempo necessario per la marinatura dei filetti di salmone, preriscaldare Grand Chef Evolution a 260°C, fan alta, per circa 8 minuti, ponendo la teglia forata della linea Professional sulla griglia media, con il lato “grill” rivolto verso l’alto.
Al termine della fase di preriscaldamento adagiare sulla teglia i filetti di salmone, cospargerli con l’emulsione della marinatura rimasta e far cuocere a 205°C, fan alta, per 10 minuti.
Il salmone alla griglia è pronto: servire con una fresca insalata mista di stagione.
Il salmone alla griglia si sposa alla perfezione con la salsa allo yogurt aromatizzata alle erbette selvatiche. Realizzarla è molto semplice, basta aggiungere a dello yogurt bianco delle erbe aromatiche a piacere come aneto, finocchietto selvatico, erba cipollina, prezzemolo e un pizzico di sale.
Un altro condimento più calorico ma che ben si accosta al salmone è la salsa di soia unita ad un cucchiaino di senape e mezzo spicchio di aglio tritato: si può spennellare sul pesce una volta cotto oppure usarlo per realizzare la marinatura. Questa salsa è perfetta anche per condire delle verdure in accompagnamento al piatto come zucchine grigliate, pomodorini e peperoni arrostiti. E se l’occasione è speciale, serviamo il nostro salmone alla griglia con delle eleganti patate duchessa o su un letto di asparagi per un contrasto di carattere.
I trucchi per un salmone alla griglia perfetto
Il salmone alla griglia, come abbiamo visto, è un secondo facile e veloce da preparare ma nonostante la sua semplicità può nascondere delle insidie se non poniamo attenzione ad alcuni aspetti. Per ottenere un salmone alla piastra perfetto, umido e saporito occorre quindi:
- scegliere dei tranci freschi e di qualità: la riuscita di un piatto dipende in gran parte dalla materia prima di partenza, in questo caso rivolgiamoci alla nostra pescheria di fiducia optando per dei tranci freschissimi o delle fette di salmone selvaggio, dal colore arancio intenso;
- optare per la giusta consistenza: meglio prediligere delle fette di salmone sode e spesse, da almeno 200 grammi, in modo da mantenersi morbide e umide in cottura;
- non eliminare la pelle del salmone, se presente: aiuta a mantenere la compattezza del filetto e a preservare i succhi e il sapore del pesce;
- monitorare la temperatura interna: al fine di mantenere le carni succose e tenere, il salmone non deve superare la temperatura interna di 50°C, parametro misurabile con un termometro per alimenti.