Cos’è la dieta iperproteica: vantaggi e possibili controindicazioni

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La dieta iperproteica è un particolare regime nutrizionale, in genere ipocalorico, che prevede un elevato apporto di proteine ma al contempo un consumo ridotto di carboidrati: per tale motivo viene spesso definita anche dieta low carb. Un’alimentazione bilanciata, secondo il parere dei nutrizionisti, prevede normalmente un apporto di proteine pari al 15-20% del fabbisogno calorico giornaliero, corrispondente a circa 0,8 – 1,2 grammi per chili di peso corporeo. Nel caso della dieta iperproteica, invece, il consumo di proteine quotidiano è sensibilmente superiore, circa 1,8 – 2,2 grammi di proteine per chilo.

Si tratta di uno dei tipi di alimentazione più apprezzati per perdere peso e viene considerato uno dei metodi più efficaci per tornare in forma: il basso introito di carboidrati unito ad un prevalente consumo di proteine e grassi, infatti, stimola il metabolismo e consente di bruciare più calorie. Ma è effettivamente così? La dieta proteica funziona davvero? Vediamo in cosa consiste, quali sono i vantaggi e quali le controindicazioni di un’alimentazione proteica.

Come funziona la dieta proteica per dimagrire velocemente

Quando si segue un regime alimentare di questo tipo, la maggior parte delle calorie della giornata devono provenire da alimenti ad alto contenuto di proteine, di origine vegetale o animale. I carboidrati sono ridotti al minimo, in alcuni casi persino eliminati, mentre i grassi sono ammessi, anche se con qualche riserva. Si tratta di un approccio nutrizionale che sovverte i principi della dieta mediterranea.

La dieta proteica ipocalorica fa dimagrire velocemente perché il maggior introito di proteine, abbinato alla drastica riduzione di carboidrati, costringe l’organismo a utilizzare i grassi di deposito e le proteine per produrre energia. Non essendo disponibile la fonte di energia primaria, ossia i carboidrati, il corpo tende a bruciare i grassi in eccesso e di conseguenza si perdono peso e centimetri. Non solo, le proteine rispetto ai carboidrati sono dei nutrienti che hanno bisogno di maggiore energia per essere digeriti, dunque fanno bruciare più calorie, aumentando perciò il metabolismo basale, fattore che contribuisce alla perdita di peso.

I vantaggi della dieta proteica

Ma cosa ha reso la dieta proteica così popolare fra gli sportivi e non solo, facendola diventare quasi una moda alimentare? I benefici che questo particolare regime offre su più livelli sono numerosi e gli effetti sono visibili in genere in tempi brevi rispetto ad altre diete, fattore non trascurabile sul piano psicologico per chi decide di seguirla. Nel dettaglio, i vantaggi della dieta proteica consistono in:

  • accelerazione del metabolismo: come abbiamo visto, le proteine hanno un effetto termogenico superiore rispetto ai carboidrati, ciò significa che la loro digestione stimola in misura maggiore il metabolismo, incrementando lo smaltimento dei grassi (lipolisi) e dunque la perdita di peso;
  • senso di sazietà: la dieta iperproteica prevede il consumo di proteine ma anche grassi e verdure, alimenti che saziano molto prima dei carboidrati e che impiegano più tempo per essere digeriti. Di conseguenza è più facile resistere alle tentazioni e perdere peso senza soffrire la fame;
  • sviluppo della massa muscolare: un’assunzione importante di proteine aiuta a preservare la massa magra e, associata ad un allenamento adeguato, ne favorisce lo sviluppo;
  • riduzione della ritenzione idrica e della cellulite: l’introito maggiore di proteine, abbinato ad almeno 2 litri di acqua al giorno, stimola la diuresi favorendo l’eliminazione delle scorie azotate, ciò si traduce in un vero e proprio effetto detox che riduce ritenzione e cellulite;
  • miglioramento della grana della pelle: il boost di proteine incrementa la produzione di collagene nel derma, rendendo la pelle più elastica, luminosa e fresca;
  • rinforzamento di capelli e unghie: la cheratina è una proteina e un aumentato introito di questi macronutrienti può aiutare a proteggere i capelli dalla caduta rafforzando il diametro del bulbo e al contempo rendere più resistenti le unghie;
  • controllo dell’insulina: il ridotto apporto di carboidrati mantiene costanti i livelli di glucosio ed evita fenomeni di picco glicemico che scatenano i tipici “attacchi di fame”. La dieta iperproteica quindi può essere il regime ideale per diabetici e persone con sindrome metabolica, a patto di essere seguiti da uno specialista.

Gli svantaggi della dieta proteica

Sebbene vi siano molti entusiasti della dieta proteica, questo regime alimentare è stato spesso oggetto di numerosi dibattiti e critiche da parte degli esperti. Si tratta comunque di una dieta sbilanciata e se protratta eccessivamente può dare luogo a scompensi di vario tipo. Gli svantaggi della dieta proteica sul lungo termine, infatti, possono essere:

  • diarrea o stipsi;
  • aumento del colesterolo LDL;
  • gotta e danni ai reni: un consumo maggiore di proteine determina un’eccessiva produzione di scorie azotate che possono sovraccaricare il lavoro di fegato e reni, affaticandoli. Ciò può causare azotemia e uricemia, con eventuale insorgenza di gotta;
  • mal di testa e disturbi dell’umore: il ridotto apporto di carboidrati, preziosi per il sistema nervoso che necessita di grandi riserve di glucosio, fondamentale per il buonumore, se protratto a lungo può dar luogo a situazioni di stress, cattivo umore, nervosismo e in casi gravi persino depressione;
  • alitosi;
  • alterazione del ciclo mestruale e dell’ovulazione: la diminuzione del tessuto adiposo può causare una variazione nella produzione di estrogeni determinando in alcuni casi amenorrea e mancata ovulazione;
  • aumento del rischio di tumori al colon e al retto: i grassi polinsaturi contenuti nelle carni rosse rallentano la motilità, esponendo a lungo l’intestino ai germi putrefattivi, fattore che può causare il cancro.

Le controindicazioni della dieta iperproteica

Nonostante i benefici di una dieta proteica siano numerosi, sono innegabili ed evidenti anche gli effetti collaterali. Per questo motivo, se desideriamo adottare questo regime alimentare, è necessario essere seguiti da uno specialista, valutare il proprio stato di salute e sottoporsi preventivamente a degli esami medici per verificare i livelli di colesterolo, azotemia e funzionalità epatica e renale. Vi sono però delle condizioni in cui seguire una dieta proteica non è indicato, ossia in caso di gravidanza o allattamento e nei soggetti che già soffrono di problemi ai reni o al fegato.

La dieta proteica funziona davvero?

La dieta proteica permette di ottenere risultati visibili in poco tempo per quanto riguarda la perdita di peso: molte persone che l’hanno provata sono riuscite a perdere sino a 2 chili a settimana. È stato dimostrato, inoltre, che consente di ridurre i centimetri sulle zone considerate “critiche” come glutei, cosce e fianchi. Ciò è dovuto principalmente al fatto che aiuta anzitutto a drenare e a perdere liquidi in eccesso, in particolare nelle prime settimane.

In base al parere di molti specialisti dell’alimentazione, però, è anche vero che tornando a seguire un’alimentazione bilanciata, tutti i benefici della dieta proteica si perdano facilmente, creando di rimbalzo il tipico effetto “yo-yo”. Inoltre non è possibile protrarre a lungo un regime alimentare di questo tipo, da un lato per l’affaticamento eccessivo di fegato e reni che possono sfociare in patologie, dall’altro perché si tratta comunque di un’alimentazione che comporta molte rinunce, fattore che si ripercuote anche sul lato psicologico.

Per quanto tempo si può seguire una dieta iperproteica?

Trattandosi di un regime alimentare sbilanciato, la dieta iperproteica crea molto stress all’organismo privandolo di nutrienti fondamentali e, come abbiamo visto, può comportare effetti collaterali gravi, pertanto va sempre osservata sotto controllo medico, evitando il fai da te. In generale si può seguire per un tempo minimo di una settimana sino a 40 giorni circa, a seconda di come è stata strutturata.

12 Aprile 2022