Acqua e salute: i benefici di una corretta idratazione

Benessere
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L’acqua è essenziale per la vita e parte integrante dell’alimentazione umana, pur non avendo calorie né principi nutritivi come proteine o vitamine. Per questo motivo, a partire dal 2009, è a tutti gli effetti valutata come alimento dall'EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. L’importanza dell’acqua nella dieta, però, va molto oltre la semplice sete: assicurarsi un buon livello di idratazione, infatti, è di primaria importanza per garantire l’efficienza di cervello, muscoli e organi interni. Come sappiamo il corpo umano è costituito per il 60% circa da acqua e giornalmente ne perde in quantità variabile attraverso diversi processi come la sudorazione, la respirazione, le funzioni metaboliche e la minzione. Scopriamo quindi perché è importante bere, quali sono i benefici di una corretta idratazione e quanta acqua assumere ogni giorno, a seconda delle necessità.

Acqua e salute: perché è importante bere a sufficienza

Ogni sistema all’interno del nostro organismo dipende dall’acqua ed esiste una relazione causale fra la sua assunzione nella dieta e l’efficienza delle capacità cognitive e fisiche. Il ruolo dell’acqua all’interno del nostro corpo, infatti, è quello di:

  • regolare i processi fisiologici e le reazioni biochimiche del corpo;
  • fungere da solvente per molti nutrienti come glucosio, aminoacidi, vitamine idrosolubili e minerali;
  • trasportare, attraverso il sangue, nutrienti e ossigeno;
  • promuovere la salute intestinale e mantenere la funzionalità renale;
  • eliminare le scorie metaboliche e gli scarti dei processi cellulari;
  • lubrificare le articolazioni e garantire l’elasticità e la compattezza di tessuti, pelle e mucose;
  • mantenere l’equilibrio idrosalino;
  • regolare la temperatura corporea.

Benefici dell’idratazione

Bere acqua è fondamentale per la nostra salute, molto più di quanto pensiamo: a volte può succedere di essere disidratati senza saperlo ma di avvertire malessere, fra cui mal di testa, crampi e affaticamento. Un’adeguata idratazione giornaliera apporta numerosi benefici, infatti:

  • migliora le funzioni cognitive: l’acqua aiuta a mantenere l’equilibrio elettrolitico e il corretto volume del sangue, garantendo un adeguato apporto di ossigeno al cervello. Basta infatti una lieve disidratazione per ridurre concentrazione, memoria a breve termine e velocità di reazione;
  • favorisce la digestione e la regolarità intestinale: bere spesso contribuisce alla formazione della saliva, dei succhi gastrici e ad ammorbidire le feci, prevenendo la stitichezza;
  • aiuta a depurare l’organismo: un buon apporto idrico aiuta i reni a filtrare il sangue eliminando rifiuti metabolici tramite l’urina, diminuendo il rischio di infezioni e la formazione di calcoli;
  • mantiene la pelle elastica e luminosa: un’idratazione ottimale migliora la circolazione favorendo la rigenerazione cellulare e contribuisce all’elasticità e alla compattezza dell’epidermide, scongiurando secchezza e un incarnato spento;
  • promuove il senso di sazietà: bere acqua prima dei pasti riduce l’appetito grazie all’effetto della distensione gastrica aiutando a prevenire la fame nervosa;
  • regolarizza i livelli della pressione: un’adeguata quantità di acqua gioca un ruolo chiave nel plasma sanguigno, mantenendone costante il volume evitando pericolosi abbassamenti che danno vita a debolezza, vertigini e, in casi più gravi, al collasso.

Come abituarsi a bere di più

Il fabbisogno giornaliero di acqua per un adulto in salute è di almeno 2 litri, ossia circa 8 bicchieri al giorno, sebbene in alcuni frangenti, come in estate oppure durante un allenamento intenso, non sempre siano sufficienti per reintegrare del tutto sali minerali e liquidi persi con la sudorazione. È importante bere con costanza e non solo quando si avverte lo stimolo della sete, che ci indica una disidratazione già in atto. Incrementare l’assunzione d’acqua giornaliera non è difficile, basta adottare dei piccoli trucchi: ad esempio, è utile portare con sé una bottiglia d’acqua quando si è fuori casa, meglio ancora se la propria borraccia preferita, in modo da invogliarsi a bere. E se ci si stufa della semplice acqua, la si può aromatizzare con fettine di limone, menta, zenzero o altra frutta di stagione, oppure bere una tisana o una tazza di tè verde o ancora mangiare frutta ricca d’acqua come anguria, melone, ananas e fragole. L’assunzione di acqua, infatti, non avviene soltanto attraverso le bevande ma in misura minore, circa il 20%, anche tramite gli alimenti. Affinché il bere acqua diventi una buona abitudine, inoltre, possiamo impostare dei promemoria sul cellulare con dei messaggi positivi per ricordarci l’importanza dell’acqua nella dieta, e tenere un diario o usare un’app per tracciare quanta acqua beviamo, monitorare i progressi fatti e raggiungere l’obiettivo ogni giorno.

31 Luglio 2025