L’acqua è essenziale per la vita e parte integrante dell’alimentazione umana, pur non avendo calorie né principi nutritivi come proteine o vitamine. Per questo motivo, a partire dal 2009, è a tutti gli effetti valutata come alimento dall'EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. L’importanza dell’acqua nella dieta, però, va molto oltre la semplice sete: assicurarsi un buon livello di idratazione, infatti, è di primaria importanza per garantire l’efficienza di cervello, muscoli e organi interni. Come sappiamo il corpo umano è costituito per il 60% circa da acqua e giornalmente ne perde in quantità variabile attraverso diversi processi come la sudorazione, la respirazione, le funzioni metaboliche e la minzione. Scopriamo quindi perché è importante bere, quali sono i benefici di una corretta idratazione e quanta acqua assumere ogni giorno, a seconda delle necessità.
Ogni sistema all’interno del nostro organismo dipende dall’acqua ed esiste una relazione causale fra la sua assunzione nella dieta e l’efficienza delle capacità cognitive e fisiche. Il ruolo dell’acqua all’interno del nostro corpo, infatti, è quello di:
Bere acqua è fondamentale per la nostra salute, molto più di quanto pensiamo: a volte può succedere di essere disidratati senza saperlo ma di avvertire malessere, fra cui mal di testa, crampi e affaticamento. Un’adeguata idratazione giornaliera apporta numerosi benefici, infatti:
Il fabbisogno giornaliero di acqua per un adulto in salute è di almeno 2 litri, ossia circa 8 bicchieri al giorno, sebbene in alcuni frangenti, come in estate oppure durante un allenamento intenso, non sempre siano sufficienti per reintegrare del tutto sali minerali e liquidi persi con la sudorazione. È importante bere con costanza e non solo quando si avverte lo stimolo della sete, che ci indica una disidratazione già in atto. Incrementare l’assunzione d’acqua giornaliera non è difficile, basta adottare dei piccoli trucchi: ad esempio, è utile portare con sé una bottiglia d’acqua quando si è fuori casa, meglio ancora se la propria borraccia preferita, in modo da invogliarsi a bere. E se ci si stufa della semplice acqua, la si può aromatizzare con fettine di limone, menta, zenzero o altra frutta di stagione, oppure bere una tisana o una tazza di tè verde o ancora mangiare frutta ricca d’acqua come anguria, melone, ananas e fragole. L’assunzione di acqua, infatti, non avviene soltanto attraverso le bevande ma in misura minore, circa il 20%, anche tramite gli alimenti. Affinché il bere acqua diventi una buona abitudine, inoltre, possiamo impostare dei promemoria sul cellulare con dei messaggi positivi per ricordarci l’importanza dell’acqua nella dieta, e tenere un diario o usare un’app per tracciare quanta acqua beviamo, monitorare i progressi fatti e raggiungere l’obiettivo ogni giorno.