01h:15 min.
8 persone
370 Kcal per persona per persona
Burro 20 g
Farina 170 g
Zucchero 200 g
Amido di mais 50 g
Uova 3
Olio di semi 100 g
1 pizzico di sale
Lievito 1 bustina
Zucchero a velo q.b.
| Stage 1 | Stage 2 | |
|---|---|---|
| Griglia | Bassa | Bassa |
| Tempo | 00:15 min. | 00:45 min. |
| Temperatura | 205° | 150° |
| Fan | Alta | Media |
| Spray | No | No |
Torta soffice alla zucca
Autunno, tempo di zucche! E come celebrarlo al meglio se non con una bella torta soffice alla zucca, magari accompagnata da un buon tè caldo o una golosa cioccolata? La naturale dolcezza e la cremosità della polpa fanno di questo ortaggio vivace un eccezionale ingrediente nella pasticceria, inoltre permette di ridurre la quantità di zucchero in ricetta, limitando le calorie. La torta alla zucca, soffice e profumata, è il dolce ideale con l’arrivo dei primi freddi per una confortante merenda in poltrona e con la giusta decorazione può diventare la protagonista per una festa a tema Halloween. Possiamo preparare tutte le fasi di questa ricetta con l’aiuto di Grand Chef Evolution: infatti, oltre che per cucinare la zucca, potremo sfruttare questo elettrodomestico per cuocere la torta come se fosse in forno. Il sistema di cottura basato sulla circolazione forzata dell’aria calda la renderà morbida e leggera, perfettamente lievitata, con tutto il gusto genuino di un dolce fatto in casa.
Vediamo, quindi, come preparare la torta soffice alla zucca con Grand Chef Evolution.
Per preparare questa ricetta si parte dalla pulizia della zucca: dopo averla lavata e asciugata, aprirla in due, rimuovere i semi interni, privarla della buccia con un coltellino e tagliarla a cubetti.
Posizionare il tegame Ø 22 cm della linea Professional sulla griglia bassa di Grand Chef Evolution e aggiungere una noce di burro. Far preriscaldare a 260°C, fan alta, per 5 minuti.
Terminato il preriscaldamento, mettere nel tegame la zucca tagliata a dadini, mescolare con cura e far soffriggere per 5 minuti con fan alta a 260°C. Successivamente coprire il tegame con la teglia piena/ coperchio Professional e proseguire la cottura per altri 15 minuti, fan alta, a 205°C. Quando lo stage di cottura sarà terminato, spostare la zucca in una ciotola e schiacciarla con una forchetta, dopodiché lasciarla raffreddare per circa 10 minuti.
A parte, in un’ampia terrina o nella ciotola della planetaria, unire le uova allo zucchero e iniziare a lavorare con le fruste elettriche a velocità media. Quando le uova avranno incorporato lo zucchero e il composto sarà diventato chiaro e senza grumi, aggiungere mano a mano l’amido di mais, la zucca cotta, la farina e un pizzico di sale e continuare a lavorare il tutto con le fruste a media velocità sino a quando il composto non diventerà liscio e omogeneo.
A questo punto aumentare la velocità delle fruste elettriche e versare l’olio di semi a filo. Una volta che sarà ben incorporato, integrare anche la bustina di lievito in polvere e proseguire la lavorazione per amalgamare al meglio gli ingredienti, eliminando gli eventuali grumi.
Preriscaldare Grand Chef Evolution dopo aver posto sulla griglia bassa il tegame Ø 22 cm Professional a 260°C per 4 minuti.
Versare il composto nel tegame e impostare sul display la cottura a 150°C, fan media, per 45 minuti. Trascorso questo lasso di tempo, effettuare la prova dello stecchino per verificare se la torta è pronta: infilarlo al centro della preparazione e verificare se resta pulito e asciutto.
Estrarre il tegame da Grand Chef Evolution con l’aiuto della pinza multiuso, attendere qualche minuto affinché la torta di zucca si raffreddi, dopodiché toglierla dallo stampo. Servirla su un elegante piatto di portata con una spolverata di zucchero a velo.
Se desideriamo decorare la torta in stile Halloween, possiamo stampare su un foglio la zucca di Jack-o’-lantern, quindi ritagliare la sagoma e poi occhi, naso, bocca e altri dettagli e appoggiarla sulla superficie della torta, come uno stencil. Fatto questo si spolvera sopra con lo zucchero a velo e poi si rimuove la sagoma con delicatezza, con l’aiuto di una pinzetta: il disegno rimarrà nitido e senza sbavature. La decorazione, naturalmente, può essere personalizzata in base alla festa e all’occasione. È possibile anche farcirla: è ottima con della crema pasticcera al cioccolato, panna montata o crema alla nocciola.
Torta soffice alla zucca: che varietà scegliere?
La grande versatilità della zucca le permette di trasformarsi con naturalezza tanto in piatti salati quanto in delizie dolci. Esistono circa 500 varietà di questo ortaggio autunnale, ma qual è la più adatta per la preparazione di una torta? Non tutte si prestano allo stesso modo: occorre una polpa dolce, compatta e poco acquosa, in grado di regalare all’impasto consistenza e sapore senza bisogno di aggiungere troppo zucchero o di lunghe cotture per asciugarla. Tra le varietà più amate dai pasticceri spicca la Delica, una zucca tonda, dalle dimensioni contenute, con una buccia verde scuro e la polpa arancio intenso. Il suo gusto naturalmente zuccherino e la consistenza vellutata la rendono perfetta per creme, muffin e torte, inoltre è facile da lavorare e non rilascia acqua, pertanto è un vero jolly in cucina. Altrettanto apprezzata è la varietà Butternut, in Italia conosciuta come Violina per la sua forma allungata e sinuosa che ricorda la cassa armonica di un violino. La polpa liscia e compatta di questo tipo di zucca ha un sapore che ricorda le castagne e le noci, e aggiunge un tocco rustico ai dolci. Chi cerca un gusto più aromatico può puntare sulla qualità Hokkaido, piccola e con la buccia rossa, dal sapore leggermente nocciolato: si presta molto bene alle cotture al forno e si può usare con la buccia, sottile e commestibile. Non è da meno la Moscata di Provenza, soprannominata “la zucca di Cenerentola” per la sua forma fiabesca: la sua polpa profumata e dolce è ottima per torte e persino confetture. Anche la Marina di Chioggia, dal sapore deciso e aromatico, viene spesso scelta per i dolci poiché regala un sapore intenso e persistente. Selezionare la giusta varietà per la torta soffice alla zucca significa quindi valorizzarne le caratteristiche naturali.