Calcoli renali: l’alimentazione è importante?

Alimentazione
alimentazione per prevenire i calcoli renali - grand chef evolution

Se avvertite dei dolori molto acuti al fianco o alla schiena nella zona del rene oppure al basso ventre potrebbe trattarsi di calcoli renali.
I reni rimuovono l’acqua e gli scarti in eccesso dal sangue producendo l’urina. Quando all’interno delle vie urinarie si formano dei cristalli, detti anche pietre, che si separano dall’urina, si generano i calcoli renali. In genere, nell’urina sono presenti composti chimici che ne prevengono la formazione, ma quando questi non assolvono correttamente la loro funzione si sviluppano i calcoli.

Fondamentale per la prevenzione della calcolosi è individuarne le cause scatenanti che possono essere sia ereditarie sia dovute all’assunzione di determinati alimenti.

I fattori di rischio che possono portare alla formazione di calcolosi alle vie urinarie sono numerosi:

  • Sesso: negli uomini questa patologia incide in maniera superiore rispetto alle donne;
  • Ridotto introito di liquidi;
  • Stress e caldo: durante il periodo estivo il caldo, unito a stress e stanchezza, può portare alla formazione di calcoli renali perché una maggiore sudorazione comporta la perdita di grandi quantità di liquidi con una conseguente riduzione della formazione dell’urina;
  • Acidità delle urine: un pH urinario inferiore a 5 favorisce la formazione di calcoli;
  • Disfunzione paratiroidee: le paratiroidi controllano i livelli di calcio nel sangue e quindi un loro funzionamento non corretto genera la formazione dei calcoli ai reni;
  • Dieta incongrua: coloro che seguono una dieta ricca di sodio, di zuccheri e di proteine sono più predisposti alla formazione dei calcoli.

Una corretta alimentazione è la misura principale nella prevenzione dei calcoli renali: il consumo di determinati alimenti può ridurre di molto il rischio di ricomparsa dei calcoli renali.

Cosa non mangiare con i calcoli renali?

La principale causa della formazione dei calcoli renali è legata a un’alimentazione non corretta. Seguire una dieta equilibrata diventa quindi fondamentale per la cura di questa patologia, e conoscere il tipo di calcolo è determinante per capire quali alimenti non andrebbero mangiati. Esistono, infatti, diversi tipi di calcoli; i più frequenti sono quelli composti da ossalato di calcio e acido urico, meno frequenti i calcoli di struvite, la cui formazione è dovuta a un’infezione del tratto urinario causata da batteri.

Alcuni cibi che contengono una grande quantità di ossalato di calcio come gli spinaci, la verza, gli asparagi , il tè verde, il cioccolato, il cacao in polvere, la frutta secca, le fragole e i kiwi, quando vengono ingeriti si combinano con minerali come il calcio, formando sali che portano all’insorgere di calcoli. Ciò non significa però che è necessario eliminare definitivamente questi alimenti dalla propria dieta alimentare, in quanto questo potrebbe comportare un’eccessiva fragilità delle ossa nonché a forme di anemia.

Tra i cibi di cui è consigliato ridurre il consumo vi sono anche quelli che contengono sodio, come prosciutto crudo, salumi e altri insaccati oppure quelli che contengono un alto quantitativo di calcio come i latticini, formaggio o yogurt.
Per i calcoli da acido urico è necessario limitare il consumo di alimenti ricchi di purine, che tendono ad acidificare le urine. Bisognerebbe quindi diminuire il consumo di alimenti come:

  • Carni rosse e pollame;
  • Pesci quali spigola, cernia, merluzzo, nasello o trota;
  • Salumi e insaccati;
  • Crostacei;
  • Asparagi, spinaci, cavolfiori e funghi.

Da preferire, invece, i cibi con basso contenuto di purine: latte, uova, formaggi, pasta non integrale.

Cosa non mangiare con i calcoli renali

Le principali cause dei calcoli renali dipendono da abitudini alimentari non corrette, che prevedono il consumo di:

  • Alimenti troppo salati ossia quelli conservati sotto sale, in salamoia o in scatola;
  • Dadi;
  • Patatine fritte;
  • Molluschi e frutti di mare;
  • Alici o acciughe, sardine, fegato e rognone;
  • Selvaggina;
  • Insaccati;
  • Burro, panna e lardo;
  • Alcolici e bevande gassate ricche di zuccheri;
  • Dolci.

Consigli per prevenire i calcoli renali

I problemi renali, legati a coliche o calcoli, possono essere risolti correggendo le proprie abitudini alimentari e consumando dei cibi piuttosto che altri; in particolare, è necessario evitare alimenti che contengono molto sale, bibite dolcificanti o alcolici, non abusare di carne rossa e insaccati e ridurre al minimo il consumo di bevande come il caffè e il tè verde.

Per prevenire i calcoli ai reni la prima cosa da fare è bere almeno due litri di acqua in quanto l’assunzione di acqua riduce la concentrazione urinaria di calcio, ossalato e acido urico. Un altro accorgimento è quello di consumare più frutta e verdura, in particolare i succhi di pompelmo, mango, melone, mirtilli e arancia che sono validi rimedi naturali per depurare il nostro organismo da sostanze tossiche. Nella prevenzione dei calcoli anche il succo di limone può essere utile nel ridurre la formazione di calcoli nei soggetti affetti da calcolosi renale perché questo agrume è ricco di citrato, sostanza che impedisce la precipitazione di calcio nelle urine.
Infine, se si è in sovrappeso bisogna unire ad una dieta equilibrata una regolare attività fisica per perdere peso.

24 Settembre 2021