Alimenti per lo stress: scopri i cibi adattogeni

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I ritmi frenetici dettati dalla quotidianità moderna che ci vorrebbero iperconnessi e multitasking ci espongono a uno stress costante che alla lunga può avere un impatto negativo sul benessere mentale, emotivo e fisico. È in questi casi che possono venire in nostro soccorso i cibi adattogeni, sostanze naturali provenienti da piante o funghi, che supportano l’organismo in modo che possa affrontare gli stimoli stressanti senza esaurirsi, promuovendone l’equilibrio psicofisico. Vediamo nel dettaglio i benefici dei cibi adattogeni, quali sono e come impiegarli.

Cosa sono i cibi adattogeni

Il termine “adattogeno” indica sostanze naturali che aiutano ad “adattarsi” ai diversi tipi di stress a cui si può essere sottoposti e aiutano a reagire al meglio di fronte alle difficoltà quotidiane. In altre parole, un alimento adattogeno protegge il nostro organismo dallo stress e al contempo lo “allena” per combatterlo. Un vero e proprio coach della salute!

Come agiscono i cibi adattogeni?

Il corpo umano reagisce naturalmente allo stress: davanti a un evento di natura fisica o psicologica stressante, il nostro cervello invia dei segnali che stimolano la produzione di ormoni specifici, catecolamine e cortisolo, che trasmettono questo messaggio al resto del corpo, che reagisce di conseguenza. È in questo processo che gli adattogeni possono intervenire amplificando o modulando il segnale, ossia il rilascio degli ormoni dello stress, evitando fenomeni come la somatizzazione quali mal di testa, insonnia, colon irritabile, ansia, se la risposta è eccessiva. I cibi adattogeni, quindi, agiscono sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) , responsabile della reazione allo stress, aiutando a limitarne l’impatto negativo, migliorando al contempo i livelli di energia, la concentrazione mentale e la qualità del sonno.

Benefici dei cibi adattogeni

Agendo sul sistema endocrino, gli alimenti adattogeni producono tutta una serie di effetti positivi sull’organismo, fra cui:

  • riequilibrare il funzionamento del sistema immunitario, rafforzandolo in caso di infezioni, allergie e patologie autoimmuni;
  • proteggere la salute del cuore e dell’apparato cardiocircolatorio;
  • regolare i livelli di glucosio nel sangue e combattere l’insulino-resistenza;
  • incrementare energia e forza fisica attingendo dalle riserve del corpo;
  • regolare la produzione degli ormoni riproduttivi migliorando la salute sessuale sia femminile che maschile;
  • svolgere un’azione detox e antiossidante;
  • migliorare concentrazione e prestazioni cognitive;
  • contribuire al miglioramento della qualità del sonno e dell’umore.

Quali sono gli alimenti antistress più utilizzati?

Esistono molti cibi e piante che possiedono qualità adattogene, vediamo le più conosciute ed impiegate:

  • Ashwagandha o ginseng indiano: si tratta di una pianta ayurvedica, impiegata da secoli per attenuare ansia e stress poiché migliora la qualità del sonno e aumenta i livelli di energia senza sovrastimolare il sistema nervoso.
  • Maca peruviana o ginseng delle Ande: la radice di questa pianta è un ottimo tonico che contribuisce all’aumento di energie e resistenza fisica. Largamente impiegata per migliorare la libido, ha effetti positivi sull’umore e sulla lucidità mentale.
  • Rodhiola rosea o radice d’oro: considerata uno degli adattogeni più potenti, la radice di questa pianta succulenta supporta l’organismo nelle situazioni di stress ed è indicata soprattutto per migliorare la concentrazione e la resistenza fisica nei periodi di maggiore affaticamento, oltre ad essere un efficace antidepressivo.
  • Ginseng: originario dell’Asia, è sicuramente il cibo adattogeno più conosciuto, impiegato da millenni dalla medicina tradizionale cinese. È indicato soprattutto in caso di stanchezza cronica, convalescenza, fatica fisica e mentale, inappetenza e insonnia, per questo ha una vasta gamma di utilizzi.
  • Cordyceps e reishi: si tratta di due funghi, l’uno indicato per aumentare i livelli di energia e migliorare la salute dell’apparato respiratorio, l’altro per rafforzare il sistema immunitario e per favorire il rilassamento.
  • Basilico sacro o tulsi: impiegata nella medicina ayurvedica da oltre 3000 anni, questa pianta è un potente espettorante, antistaminico e tonico per i nervi, ottimo anche per supportare la memoria.
  • Schisandra: bacca adattogena ricca di antiossidanti, è nota per incrementare l’energia fisica e mentale e migliorare l’efficienza epatica.

Come integrare i cibi adattogeni nell’alimentazione

Integrare i cibi adattogeni nella propria alimentazione quotidiana è facile poiché si possono assumere sotto diverse forme: infusi, polveri, snack, capsule o tinture. Molti degli adattogeni descritti si possono aggiungere a tisane, frullati e zuppe in diversi momenti della giornata a seconda delle nostre abitudini. È noto come molti atleti assumano regolarmente queste sostanze inserendole nella loro dieta da sportivi per avere più energia ed affrontare al meglio i momenti di tensione pre-gara. Occorre ricordare che, sebbene i cibi adattogeni possano rappresentare un aiuto prezioso contro lo stress, è sempre meglio consultare il proprio medico di famiglia prima di utilizzarli, specialmente se si assumono farmaci o se si soffre di particolari condizioni mediche.

06 Febbraio 2025