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Scopri come preparare: Merluzzo gratinato al forno
Merluzzo gratinato al forno

Merluzzo gratinato al forno

Secondo
Un merluzzo che fa croc: la gratinatura golosa di questo piatto di pesce conquisterà grandi e piccoli grazie all’irresistibile contrappunto di consistenze. Cuore tenero, superficie croccante: il merluzzo gratinato con Grand Chef Evolution è un capolavoro.

Il merluzzo gratinato al forno è un delizioso secondo molto semplice da preparare, un’idea diversa dal solito per invogliare i bambini a mangiare il pesce ma anche gli adulti dai gusti difficili. Ancora più stuzzicante dei classici bastoncini di merluzzo perché il gratin presenta una piacevolissima sorpresa: le patatine chips sbriciolate che aggiungono croccantezza e un gusto esplosivo. Non il solito pesce gratinato, ma una piccola prelibatezza che soddisfa il palato senza troppe calorie.

La cottura in Grand Chef Evolution, infatti, garantisce una resa persino migliore del forno tradizionale poiché consente di ottenere una gratinatura perfetta senza asciugare eccessivamente il merluzzo. Riusciremo così a creare quell’irresistibile contrasto di consistenze senza il bisogno di controllare costantemente la cottura, sicuri di ottenere un ottimo risultato in pochi minuti, evitando odori persistenti in cucina e preservando vitamine e nutrienti intatti di questo piatto, ricco di omega 3 preziosi per la salute.

Ecco, quindi, come realizzare in pochi step il merluzzo gratinato al forno con Grand Chef Evolution.

Procedimento

Sciacquare sotto l’acqua corrente i filetti di merluzzo e asciugarli con cura tamponandoli con della carta assorbente, quindi eliminare le eventuali spine aiutandosi con una pinzetta. Aprire ogni filetto di merluzzo a libro.

Aggiungere nel contenitore di un mixer il pane in cassetta sbriciolato con le erbette, un pizzico di sale e frullare. Tenere da parte qualche foglia di basilico.

Ungere leggermente con olio la teglia forata della linea professional e adagiarvi sopra i filetti di pesce, da ricoprire con il gratin ottenuto nel mixer. Sbriciolare, infine, su ogni filetto le patatine chips artigianali e completare con un filo d’olio evo.

Preriscaldare Grand Chef Evolution con la griglia alta già sistemata al suo interno a 260°C, fan alta, per 6 minuti.

Conclusa la fase di preriscaldamento poggiare sulla griglia la teglia forata con i filetti di merluzzo da gratinare e avviare la cottura seguendo la scheda tecnica: 205°C, fan alta, per 10 minuti.

Mentre il merluzzo cuoce, tagliare i pomodorini e condirli con il basilico che avevamo messo da parte, un filo d’olio e il sale e adagiarli sul piatto di portata dove verrà servito il merluzzo. Si possono anche servire cotti, se si preferisce: basta aggiungerli nel Grand Chef assieme al pesce a metà cottura.

Il consiglio dello chef

Al posto di aneto ed erba pepe, in base ai gusti e a ciò che la stagione offre, si possono impiegare pure altre erbe aromatiche per insaporire il gratin.

Se lo speciale gratin del merluzzo ci piace particolarmente possiamo impiegarlo anche per la ricetta del pesce spada gratinato: ricordiamoci, però, che in questo caso la conta delle calorie cambia.

Grand Chef Evolution può essere usato anche per preparare in casa le patatine chips artigianali: dopo averle tagliate a fettine sottilissime e averle risciacquate dall’amido ed asciugate con cura, si spennellano con pochissimo olio e si mettono nel tegame posto sulla griglia media, facendole friggere a 260°C, fan alta.

Il merluzzo, noto anche come nasello, è un pesce dalle carni bianche e delicate, notoriamente poco grasse e ipocaloriche. Diffuso in modo particolare nei mari del nord Europa, si presta a diversi tipi di conservazione: le più conosciute sono l’essiccazione, che lo fa diventare stoccafisso, e la salagione, che lo trasforma in baccalà. Abbiamo visto come dissalarlo correttamente nella ricetta del baccalà in umido alla romana ma per preparare il merluzzo gratinato, se non riusciamo a trovarlo fresco, possiamo optare anche per dei tranci già porzionati, surgelati. In questo caso occorre far scongelare i filetti in frigorifero e poi tamponarli accuratamente con carta assorbente, prima di procedere con la preparazione. Questa ricetta si presta bene anche per altri pesci magri più facilmente reperibili da freschi, come la spigola, l’orata, il branzino, il dentice, la sogliola e la platessa.