Proprietà e benefici del mirtillo nero, superfood per eccellenza

Benessere
mirtillo nero un alleato per la tua salute - grand chef evolution

Piccole dimensioni, grandi proprietà: il mirtillo nero è un frutto da sempre apprezzato e promosso nel campo della nutraceutica per i benefici che è capace di apportare all’organismo. L’alimentazione riveste un ruolo cruciale per il nostro benessere e soprattutto in questi ultimi anni è emerso un bisogno crescente nelle persone di “tornare alla natura”, ecco quindi che curarsi mangiando alimenti in maniera consapevole si traduce in uno stile di vita salutare. È in questa ottica che il mirtillo nero viene considerato un superfood. Consumato per lo più fresco e impiegato nella realizzazione di frullati, marmellate, o guarnizioni per dolci, il mirtillo nero è il frutto di un arbusto molto diffuso nei boschi europei, in genere ad altitudini comprese fra i 900 e i 1800 metri. Ne esistono di due tipi: il mirtillo nero selvatico, acidulo e aromatico, e quello gigante americano, più dolce, entrambi appartenenti al genere vaccinium e classificati comunemente come frutti di bosco. Scopriamo insieme quali proprietà racchiude questa piccola bacca, i suoi benefici per la salute e le differenze con il mirtillo rosso.

Le proprietà nutrizionali del mirtillo nero

Il mirtillo nero è un frutto ipocalorico: 100 grammi di prodotto, infatti, hanno soltanto 25 kcal. Ricco d’acqua, è invece povero di proteine e grassi ma ha un buon contenuto di fibre. È a livello di micronutrienti, però, che il mirtillo nero si distingue da molti altri frutti poiché pur essendo così piccolo è un autentico concentrato di minerali, vitamine e in particolare antiossidanti. Questa minuscola bacca, infatti, contiene sali minerali come potassio, sodio, ferro, calcio e fosforo ma anche vitamine A, C, B1 e B2, flavonoidi e mirtillina, un antociano, ossia un pigmento vegetale idrosolubile che oltre a conferire al mirtillo il suo tipico colore blu violaceo possiede spiccate proprietà antiossidanti, responsabili della maggior parte dei benefici attribuiti a questo frutto.

I benefici del mirtillo nero

Il mirtillo nero, in virtù del suo alto contenuto di sostanze antiossidanti, antociani in particolare, è un frutto particolarmente salutare per l’organismo perché:

  • è un antiossidante: l’elevata concentrazione di antiossidanti, una delle più alte nel mondo vegetale, aiuta a contrastare l’effetto dei radicali liberi, rallentando così l’invecchiamento cellulare;
  • è un antinfiammatorio naturale: grazie agli antiossidanti contenuti, il mirtillo nero influisce positivamente sullo stato generale di salute dell’organismo, in quanto capace di contrastare gli stati infiammatori alla base di numerose patologie;
  • preserva la salute del cuore: il consumo regolare di mirtilli protegge il sistema cardiovascolare poiché aiuta a combattere il colesterolo LDL “cattivo”, evitando la formazione di placche aterosclerotiche, inoltre regola la pressione sanguigna;
  • migliora le funzioni cerebrali: l’alto tasso di acido gallico contrasta il decadimento cognitivo e migliora la memoria, in particolare nelle persone anziane;
  • è un ipoglicemizzante: gli antociani presenti nel mirtillo nero hanno effetti benefici sul metabolismo del glucosio e sulla sensibilità all’insulina riducendo i rischi di diabete di tipo 2 e sindrome metabolica;
  • è un disinfettante del tratto urinario: contribuisce all’eliminazione dei batteri che causano infezioni alle vie urinarie come la cistite, impedendo loro di aderire alla parete della vescica;
  • migliora e protegge la vista: le antocianine presenti nel mirtillo favoriscono un maggiore apporto di sangue e ossigeno agli occhi, migliorando la vista notturna e proteggendo la salute della retina, in particolare dalla degenerazione maculare senile;
  • protegge la salute dell’intestino: i polifenoli del mirtillo aiutano contro la sindrome del colon irritabile, inoltre fibre e tannini garantiscono la regolarizzazione dell’intestino;
  • è un antitrombotico: gli antociani promuovono la salute del sistema vascolare, in particolare a livello dei capillari.

Che differenze ci sono fra il mirtillo nero e il mirtillo rosso?

Il mirtillo nero e quello rosso sono frutti dalle ottime proprietà nutrizionali, capaci di apportare vitamine e antiossidanti preziosi per l’organismo. Tuttavia, nonostante il nome e la loro forma possano accomunarli, si tratta di due frutti differenti, e non soltanto per il colore. Il mirtillo rosso americano o ossicocco, più noto come cranberry, appartiene anch’esso alla famiglia delle ericacee ed è il frutto di un arbusto sempreverde molto diffuso nei boschi del Canada e degli Stati Uniti. Rispetto al mirtillo nero, il mirtillo rosso americano ha un habitat totalmente differente, difatti predilige terreni e ambienti estremamente umidi. Al pari del mirtillo nero possiede un’alta percentuale di sostanze antiossidanti ma viene preferito in fitoterapia per le sue proprietà antinfiammatorie ed è più efficace per prevenire le infezioni del tratto urinario dovute a Escherichia Coli e altri microrganismi patogeni Gram-negativi. Il mirtillo rosso, inoltre, contiene quercetina, un potente fitonutriente presente anche in altri frutti come la mela annurca, l’uva e le noci ed è particolarmente prezioso nella cura delle allergie e dei dolori articolari.
Infine, il mirtillo rosso ha un sapore più aspro del mirtillo nero ed è molto meno diffuso in Italia, viene per lo più impiegato fresco per la preparazione di succhi e frullati o essiccato in aggiunta al muesli.

01 Agosto 2022