Kefir di latte: bevanda dalle innumerevoli proprietà benefiche

Benessere
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Secondo l’OMS e i principali istituti di ricerca sanitaria, una sana alimentazione aiuta a prevenire l’insorgere di diverse patologie e favorisce il benessere psico-fisico del nostro corpo. È molto importante, allora, saper scegliere correttamente cosa consumare all’interno della propria dieta alimentare. In questo senso è da diversi anni che sentiamo parlare dei probiotici. Questi ultimi sono stati oggetto, negli ultimi anni, di numerose ricerche condotte dalle principali università nazionali e dalla stessa OMS, volte a scoprire nuovi ceppi batterici e ad indagarne i meccanismi d'azione e le eventuali proprietà salutari.

Secondo la definizione ufficiale di FAO e OMS, i probiotici sono “organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell'ospite”.

I probiotici promuovono il benessere intestinale, aiutano la digestione e offrono altri numerosi benefici per la salute umana a lungo termine.

I probiotici sono disponibili in commercio in alimenti, liofilizzati, integratori alimentari o prodotti farmaceutici da banco. Tra questi, i più conosciuti sono i lactobacilli e i bifido-batteri. I probiotici sono presenti in alimenti fermentati quali:

  • Lo yogurt;
  • Il kefir;
  • I crauti;
  • Il miso;
  • Il kombucha.
     

Il kefir è una bevanda fermentata che contiene ceppi di lieviti e batteri benefici che le conferiscono proprietà antibiotiche. La parola kefir deriva dal turco “keif” che letteralmente si traduce in “sentirsi bene”.
 

I benefici del kefir di latte

Il kefir di latte è uno degli alimenti dal più alto valore biologico che possiamo scegliere di consumare.

Ottima fonte di proteine, 100 grammi di kefir di latte, ricavato da latte di mucca, apportano appena 67 calorie e contengono circa 87,99 g di acqua, 3,20 g di proteine, 4,10 g di grassi, 4,50 g di carboidrati. Inoltre, il Kefir è ricco di vitamine del gruppo A, B e C, costituendo anche una buona fonte di minerali tra cui il potassio, il calcio e il magnesio.

A questo alimento si attribuiscono particolari effetti benefici. Grazie alla presenza di anidride carbonica e sali di calcio, il kefir facilita la diuresi e diventa utile sia per la prevenzione che per la cura di disturbi intestinali, come la gastrite o la diarrea.

Il kefir arricchisce e migliora la flora intestinale riequilibrandola ed è in grado di apportare innumerevoli benefici:

  • Regola la funzionalità dell’intestino, garantendo una valida protezione sia contro la stitichezza che contro la diarrea;
  • Grazie al contenuto di vitamine utile per il buon funzionamento del sistema immunitario e il potenziamento dello stesso;
  • I probiotici del kefir svolgono un ruolo importante nel prevenire e, talvolta, nel curare casi di candida e cistite.
     

Il consumo di kefir di latte, quindi, è consigliabile per pazienti affetti da particolari disturbi intestinali, da aterosclerosi ed allergie.

L’assunzione di probiotici come il kefir di latte è anche un rimedio utile a prevenire attacchi cardiaci. Il consumo quotidiano di probiotici potenzia l’apparato cardiocircolatorio e permette di avere un cuore più forte. Dalle ricerche non sono, invece, emersi particolari effetti del kefir sui livelli di colesterolo nel sangue; ciò significa che un regolare consumo di questa bevanda non dovrebbe alterare i livelli di LDL o HDL nel plasma.
 

Quanto Kefir si può bere e quando?

Abbiamo visto che il Kefir di latte è un alleato della nostra salute, ma non è esente da alcuni effetti collaterali (sopratutto all’inizio) o intolleranze; bisogna considerare che il Kefir è ricco di lieviti, per cui le persone, che siano intolleranti o sensibili agli stessi ne dovrebbero tener conto. Inoltre è possibile che si manifestino alcuni lievi sintomi comuni alle prime volte in cui si consuma questo potente probiotico come meteorismo, crampi, sensazione di gonfiore e/o sazietà, ragion per cui è meglio cominciare in piccole dosi.
Il momento migliore per consumare il Kefir di latte è la mattina presto a digiuno, almeno 30 minuti prima di fare colazione, permettendo così al nostro organismo di sfruttarne al massimo le potenzialità organolettiche. La dose giornaliera consigliata è di circa 300 ml.

Come preparare il kefir di latte in casa

È possibile preparare il kefir di latte in casa. Occorre innanzitutto procurarsi i granuli di kefir utili a fermentare il latte. Solitamente, il rapporto medio di granuli per latte è 1:10, quindi, per ogni grammo di grani, occorreranno 10 gr di latte.

Servendoci di un barattolo di vetro grande possiamo lasciare il latte e i grani di kefir a fermentare a temperatura ambiente per 12-24 ore, avendo cura di non esporre il contenitore alla luce diretta del sole e di chiuderlo ermeticamente. Per evitare l’accumulo di anidride carbonica potrebbe essere necessario aprire il coperchio, di tanto in tanto, durante il periodo di fermentazione.
La nostra bevanda sarà pronta nel momento in cui i grani risaliranno verso la parte superiore del contenitore. Grazie ad un colino possiamo filtrare i grani intatti e separarli dalla parte liquida.

Il risultato sarà una bevanda simile ad uno yogurt, ma con un sapore leggermente diverso ed una minore densità.

11 Marzo 2022