Alla scoperta delle origini di Halloween

Tradizioni
le origini della festa di halloween - grand chef evolution

Le origini della festa di Halloween sono velate da numerosi misteri e storie leggendarie. Per molti la festa nascerebbe in America ma, più ragionevolmente, le origini vere e proprie di questa ricorrenza sono anglosassoni.

L'etimologia del termine inglese "halloween" deriva dalla contrazione della frase "Allhallows' eve", ovvero vigilia di tutti i Santi (Ognissanti, viene festeggiato il 1° novembre, per l'appunto).

In realtà, prima ancora di Halloween, nella cultura celtica, pagana e non cristiana fino alla conquista dei romani, il 31 ottobre si celebrava un'altra ricorrenza. Fu lo storico Nicholas Rogers il primo ad approfondire queste ricerche.

L'Irlanda un tempo era dominata dai Celti, un popolo che viveva principalmente di pastorizia e che scandiva i propri ritmi vitali in base all'allevamento del bestiame.

La festa di Halloween affonderebbe le sue radici nella cultura celtica, per diverse ragioni. Il 31 ottobre era il giorno in cui, per il popolo celtico, si celebrava la fine dell'estate e l'inizio dell'inverno. In questo giorno, i Celti festeggiavano il Samhain (pronunciata sa-win) celebrando la transizione tra le due stagioni. In gaelico, samhuinn, termine dal quale deriva "Samhain" significa “summer’s end”, ovvero fine dell’estate.

La comunità celtica tramite questa ricorrenza intendeva esorcizzare l'arrivo dell'inverno, periodo nel quale cessavano le tipiche attività di allevamento del bestiame e ci si riparava dal freddo stando in casa per molti mesi.

Il tema di fondo del Samhain fu successivamente influenzato dall'idea della morte: durante la stagione invernale la vita appare sterile, mentre si rinnova sottoterra, dove riposano i morti. Per questo motivo, i Celti credevano che con il Samhain si richiamassero gli spiriti dei morti. Durante la notte del 31 ottobre si offrivano in sacrificio degli animali dinanzi ad un fuoco sacro, e fuori gli usci delle abitazioni si lasciavano cibo e latte per le anime dei parenti defunti che passavano a fare una visita ai familiari.

Con i romani, Celti e Cristiani entrarono in contatto, ma il culto pagano radicato nella cultura celtica non fu mai completamente sradicato. Molte fonti riportano, infatti, che anche nel Medioevo, in questa data, molte persone erano solite travestirsi con maschere spaventose per allontanare le anime dei morti e festeggiare la cosiddetta festa di Halloween.

Le leggende sulle origini della festa di Halloween sono diverse ed hanno portato persino alla nascita di numerosi film, serie televisive e racconti per bambini.
 

Miti e leggende alle origini della festa di Halloween

Il richiamo dei morti nel mondo dei vivi "obbligava" questi ultimi ad ingraziarsi in qualche modo le anime dei defunti. Cibo, bevande e dolcetti venivano preparati e lasciati fuori le proprie case per i morti che vagavano nel mondo dei vivi con delle lanterne contenute in zucche intagliate.

Da questa credenza hanno origine due delle principali leggende e tradizioni della festa di halloween:

  • La storia di Jack o' Lantern;
  • Il "Trick or treat", ovvero "dolcetto o scherzetto";
     

Jack o' lantern e la famosa zucca

Il simbolo più conosciuto della festa di Halloween è sicuramente la zucca intagliata con una lanterna al proprio interno, conosciuta da tutti come la Jack-o'-lantern. In molti paesi, anglosassoni e non solo, la sera di Halloween fuori le case si espone una zucca illuminata. Come nasce questo simbolo caratteristico? Dalla leggenda di Jack, un fabbro irlandese, avaro, ubriaco e molto furbo.

Una sera, mentre Jack era intento ad ubriacarsi al bar, ormai prossimo alla morte per il fegato stremato dall'alcool, il diavolo lo avvicinò per prendere la sua anima. Il furbo Jack riuscì a beffare il diavolo chiedendogli come ultimo desiderio di poter bere l'ultima birra. Non trovandosi però più uno spiccio nel portafoglio, chiese al diavolo di trasformarsi in un penny, e lo intrappolò in un salvadanaio con all'interno un crocefisso che annullò la sua forza. Il furbo Jack chiese quindi al diavolo di ritardare di un anno la presa della sua anima.

Quando l'anno successivo il diavolo si ripresentò da Jack, quest'ultimo ancora una volta cercò di beffarlo. Chiese al diavolo di aiutarlo a prendere una mela sull'albero e il diavolo, credendo di non poter essere imbrogliato in alcun modo questa volta, salì sul ramo per afferrare la mela. Il fabbro scaltramente incise subito una croce sul tronco dell'albero, impedendo al diavolo di scendere. Ancora una volta Jack strappò una promessa al diavolo per liberarlo: non doveva mai più prendere la sua anima. Il diavolo vedendosi alle strette accettò la proposta di Jack.

L'avaro e scaltro ubriacone continuò imperterrito a bere ma, pur avendo strappato la promessa al diavolo, non riuscì ad evitare la morte che bussò alla porta di Jack quando gli provocò l'ennesimo attacco di cirrosi epatica.

Passato a miglior vita, giunse per la sua condotta dinanzi al diavolo che lo rifiutò rammentandogli la promessa e ribadendogli che non lo voleva all'inferno.

Jack riprese il cammino vagando nel buio; con un tizzone infuocato lanciatogli dal diavolo tentò di farsi luce riponendolo all'interno di una rapa che aveva intagliato e portato con sé.

Da allora si dice che l'anima del vecchio ubriacone Jack si aggiri durante la notte di Halloween con in mano la sua lanterna vagando nel buio.

Nella tradizione americana la zucca sostituì la rapa del caro Jack perché nel territorio americano dove vivevano gli immigrati irlandesi, le rape non erano grosse a sufficienza per essere intagliate e contenere una lanterna.
 

Dolcetto o scherzetto

Halloween è diventata soprattutto in tempi moderni una festa per tutti i bambini. L'usanza del "dolcetto o scherzetto" (il cosiddetto "trick-or-treat") che ogni anno vede i piccoli travestirsi e girare per le case del vicinato, deriva dalla credenza celtica secondo la quale gli spiriti vagano nella notte di Halloween in cerca delle loro famiglie per fargli visita. I Celti, infatti, durante le celebrazioni del Samhain offrivano cibo e latte alle anime dei morti, lasciandoli fuori le proprie case.

Per questo motivo i bambini bussano di casa in casa in cerca di caramelle e dolciumi minacciando i padroni di casa di "tirargli uno scherzetto" nel caso in cui non siano disposti ad accontentarli.

Halloween è oggi diventata una festività a carattere consumistico e le tracce originarie delle varie leggende o della tradizione celtica sono andati via via perdendosi.

A scuola, durante il periodo che precede la festa di Halloween, le maestre di inglese mostrano ai loro alunni come fare una zucca di Halloween insegnano loro una filastrocca inglese che recita:"Trick or treat, smell my feet, give me something good to eat".

13 Novembre 2018