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Scopri come preparare: Riso alla pizzaiola
Riso alla pizzaiola

Riso alla pizzaiola

Primo
Una delizia tricolore: il riso alla pizzaiola è un primo sostanzioso fatto di prodotti semplici e genuini, simbolo della cucina italiana, che si sposano per dare vita a un comfort food sublime, dalla consistenza cremosa e filante che avvolge il palato.

Il riso alla pizzaiola è un primo vestito a festa, la variante più ricca e ghiotta del classico risotto al pomodoro, capace di risolvere un pranzo in famiglia in poco tempo quando non si sa cosa preparare o di trasformarsi in protagonista all’interno di una cena informale. E come dargli torto: racchiude tutti i profumi e i sapori della cucina mediterranea e la sua consistenza cremosa e particolarmente filante è irresistibile. Il segreto di questo piatto risiede nella fase finale di mantecatura che prevede, a piacere, l’aggiunta di provola o fior di latte a dadini, insieme ad una generosa spolverata di formaggio grattugiato.

La preparazione di questo risotto è molto semplice e richiede pochi passaggi.

Ecco, quindi, come realizzare un gustoso riso alla pizzaiola cremoso e filante con l’aiuto di Grand Chef Evolution.

Procedimento

Preparare il riso alla pizzaiola cremoso e filante è un’operazione davvero facile e veloce. Si comincia versando nel tegame Professional da 22 un cucchiaio di olio extravergine d’oliva insieme a uno spicchio d’aglio tagliato a metà, quindi si mette in tegame all’interno di Grand Chef Evolution sulla griglia bassa e si avvia il preriscaldamento a 260°C, fan alta, per 6 minuti.

Appena l’aglio inizia a soffriggere, aggiungere il riso e mezzo bicchierino di vino bianco. Mescolare bene e far tostare il riso a 260°C, fan alta, per 3 minuti.

Aggiungere la passata di pomodoro, l’acqua bollente, un cucchiaino di dado granulare, qualche foglia di basilico e un pizzico di sale. Coprire il tegame con la teglia piena Professional e cuocere come indicato nella scheda tecnica a 260°C, fan alta, per 20 minuti. Mentre il riso cuoce, tagliare la provola a dadini.

Impostando sul display di Grand Chef Evolution tempo e temperatura i chicchi di riso cuoceranno in maniera uniforme senza dover mescolare continuamente, ottenendo una consistenza impeccabile senza sfaldarli.

A cottura conclusa, togliere dal Grand Chef il tegame e far mantecare il riso con burro, formaggio grattugiato e provola. Far riposare per un paio di minuti il riso alla pizzaiola prima di impiattarlo.

Una volta pronto, è meglio gustarlo ancora caldo e filante: nel caso in cui dovesse avanzarne, può essere conservato sino all’indomani e impiegato per la preparazione di deliziosi supplì.

Il consiglio dello chef

In questa ricetta abbiamo impiegato la provola a cubetti per arricchire il nostro riso e renderlo ancora più gustoso e filante, ma possiamo optare anche per la provola affumicata che esalterà le caratteristiche del piatto conferendogli una nota aromatica e decisa. Per aggiungere un ulteriore tocco di sapidità possiamo sostituire il parmigiano grattugiato con del pecorino. Se invece preferiamo seguire la ricetta tradizionale, è d’obbligo l’uso del fior di latte, che rispetto alla mozzarella risulta più compatto e rilascia meno siero. In entrambi i casi è necessario strizzare il latticino scelto e lasciarlo scolare: questo accorgimento serve ad ottenere un risotto alla pizzaiola cremoso e non annacquato. Immancabile, infine, la guarnizione con delle foglioline di basilico fresco.

Riso alla pizzaiola: i trucchi per un risotto cremoso

Come abbiamo visto, preparare il riso alla pizzaiola è molto semplice e si cucina in poco tempo ma come fare per ottenere un risotto particolarmente cremoso? Esistono alcuni piccoli accorgimenti che fanno sicuramente la differenza nella perfetta riuscita di questo piatto:

  • scegliere la giusta varietà di riso: in questo caso il migliore è il Carnaroli, dai chicchi grandi e consistenti, capace di assorbire al meglio i condimenti e dall’eccellente tenuta di cottura;
  • sfumare con il vino freddo: impiegare il vino freddo da frigorifero crea uno sbalzo termico che blocca temporaneamente la cottura, in questo modo i chicchi di riso rilasciano più facilmente l’amido;
  • usare una frusta per dolci per mescolare il risotto: questa alternativa al classico mestolo in legno permette di “montare” l’amido e di ottenere un risultato cremosissimo;
  • scegliere la pentola giusta: il risotto ha bisogno di una cottura uniforme, la temperatura dovrebbe mantenersi costante durante tutto il tempo della preparazione in modo da ricreare le condizioni favorevoli per permettere ai chicchi di riso di rilasciare l’amido e rendere quindi il risotto cremoso. È preferibile optare, dunque, per una pentola dai bordi medio-alti, o meglio ancora, scegliere uno dei tegami della Linea Professional: il fondo strutturato a spirale fa sì che l’aria che circola forzatamente all’interno di Grand Chef Evolution si incanali nel percorso a spirale garantendo una cottura più uniforme.