La crescita dei consumi di molti generi alimentari ha favorito ed incentivato l'utilizzo di OGM (Organismi Geneticamente Modificati) da parte di tantissimi produttori per aumentare la resistenza di questi organismi agli agenti patogeni o a particolari condizioni climatiche cui possono essere esposti.
Seppur in maniera regolata, l'utilizzo ed il consumo di OGM è stato approvato da numerose autorità competenti, come la statunitense FDA (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali).
Per fortuna, a dispetto degli americani o dei canadesi, gli europei hanno la possibilità di decidere in maniera consapevole se consumare o meno alimenti OGM. In Europa, infatti, sulle etichette degli alimenti, i produttori per legge devono indicare espressamente se essi siano stati trattati con organismi geneticamente modificati.
Per venire incontro ai consumatori che scelgono di mangiare e cucinare sano molti produttori hanno scelto di non utilizzare gli OGM per la produzione dei loro alimenti.
Soltanto in Italia vengono allevati ogni anno più di 500 milioni di polli.
Per l'allevamento di polli esistono diversi metodi, alcuni dei quali non rispettano propriamente la natura di questo animale. È il caso degli allevamenti intensivi, utilizzati per far fronte alla crescente domanda di carne di pollo ad un prezzo sempre più basso.
I polli possono essere allevati:
Un pollo per definirsi "ruspante" deve essere allevato all’aria aperta attraverso i metodi di allevamento tradizionali ed alimentato esclusivamente con granaglie di qualità come il mais ed il grano. Un pollo ruspante non dovrebbe mai riportare il nostro olfatto all'odore del pesce perché ciò significherebbe che il pollo sia stato alimentato con mangimi di origine animale.
L’allevamento di questa tipologia di polli deve rispettare regole precise: i polli ruspanti devono avere la possibilità di trascorrere le loro giornate a razzolare e a ruspare nell’aia alla ricerca del cibo. Questa sorta di continua attività fisica rende le carni molto sode, mentre l’alimentazione variegata conferisce sapori e profumi particolari.
All’interno del recinto di allevamento bisogna inoltre prevedere anche un capannone chiuso in cui i polli possano ripararsi durante la notte o, ad esempio, quando fa troppo freddo.
Il pollo ruspante è a lento accrescimento e viene macellato al raggiungimento della maturità sessuale e al completo sviluppo dell’apparato scheletrico, dunque in un periodo successivo ai primi 6 mesi di vita. Ciò implica che i polli più adatti a diventare ruspanti appartengano a razze autoctone, difficilmente una razza ibrida riuscirebbe a vivere così a lungo.
Il pollo ruspante è dal punto di vista qualitativo la tipologia di pollo da preferire. Non può essere, infatti, garantita qualità se un animale non è sano o lasciato libero di vivere secondo i suoi bisogni fisiologici.
Purtroppo però, l'avicoltura è oggi un settore saturo e fortemente competitivo, ciò invoglia gli allevatori a sfruttare sistemi e metodologie non tradizionali pur di rispondere con un'offerta adeguata alla domanda dei consumatori.
Nell'esclusiva serie video "Parola di Chef", disponibile sul nostro sito, Chef Bartolo mostrerà come preparare diverse ricette con il pollo per soddisfare tutti i vari tipi di palato.
Al contrario dei polli allevati all'aperto, i cosiddetti polli da batteria venivano stipati in spazi molto stretti con poca libertà di muoversi o uscire all’aperto.
Da qualche anno, la direttiva CE 99/74 ha bandito l'utilizzo di questo sistema di allevamento. I nuovi impianti risultano idonei solo se allestiti con gabbie modificate o arricchite secondo specifici parametri di legge.
L'allevamento intensivo di polli è a ciclo velocissimo, avviene sotto un’illuminazione costante giorno e notte e si conclude in meno di due mesi, al raggiungimento del peso di macellazione.
I polli vengono trattati con integratori che ne accelerano la crescita, OGM ed antibiotici utili a prevenire le malattie da sovraffollamento.