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Terrina di zucchina con ripieno di caprino e pistacchi

Secondo
Le zucchine ripiene sono un piatto classico della tradizione culinaria italiana. Noi le prepariamo utilizzando le zucchine tonde che, svuotate della polpa interna, si trasformano in originali terrine di zucchine da riempire con caprino e pistacchi.
Procedimento

Scottare le zucchine in acqua bollente per 5 minuti. Quindi passarle sotto l'acqua fredda corrente o in acqua e ghiaccio per fermarne la cottura.
Eliminare la calotta superiore di ciascuna zucchina e, con l'aiuto di un coltellino, scavarla svuotandola della polpa interna, così da ricavare una sorta di piccola terrina.
Tagliare finemente la polpa, disporla in una teglia aggiungendo un cucchiaio di olio e cuocerla nel Grand Chef Evolution per 12 minuti a 205°C, fan alta, sulla griglia media. Quindi lasciare raffreddare.

Tritare i pistacchi in maniera grossolana e aggiungervi, in una ciotola, il caprino mescolando bene. Unire, quindi, il pangrattato e la polpa della zucchina che intanto si sarà raffreddata.
Condire con sale e poco olio, e amalgamare bene il tutto. Aiutandosi con un cucchiaio, riempire le zucchine e coprirle con la loro calotta, precedentemente rimossa.
Cuocere nel Grand Chef Evolution in due stage sulla griglia bassa, come riportato nella scheda tecnica.
Ed ecco pronte le nostre terrine di zucchine ripiene!

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Preparare la terrina di zucchine ripiena: quale varietà scegliere

La natura ci regala tantissime varietà di zucchine che si differenziano non tanto per il sapore, quanto principalmente per forma, dimensione e colore della buccia: ne possiamo trovare di tonde o allungate, a coste o lisce, dalla buccia verde, bianca o gialla, striata o puntinata di giallo; la scelta è vastissima ed è legata principalmente alla ricetta che si intende preparare.

Particolarmente adatte ad essere cucinate ripiene sono le zucchine dalla forma tonda che Chef Bartolo utilizza per preparare le sue terrine di zucchine ripiene. Le varietà più diffuse sono:

  • Tonda di Nizza, leggermente schiacciata ai poli e di colore verde piuttosto chiaro;
  • Tonda di Piacenza, di forma sferica e colore verde scuro;
  • Tonda di Firenze, dalla buccia liscia di colore verde chiaro.

Ma è possibile trovare in commercio tantissimi altri tipi di zucchine, alcuni più comuni e conosciuti, altri meno noti ma ugualmente gustosi:

  • Striata d’Italia: ha forma allungata e una lunghezza media di circa 20 - 22 cm. La buccia è di colore verde piuttosto chiaro e presenta evidenti striature;
  • Nera di Milano: ha superficie liscia e buccia di colore verde molto scuro. La forma è cilindrica e offre una polpa piuttosto soda e consistente;
  • Lunga fiorentina: ha colore verde chiaro con striature; di forma sottile e allungata e dimensioni mediamente tra i 15 e i 20 cm, ha sulla superficie costole longitudinali piuttosto evidenti. In genere viene venduta con il fiore;
  • Bianca triestina: caratterizzata da un colore molto chiaro, verde o avorio, ha buccia sottile e una forma cilindrica allungata;
  • Romanesca: di forma allungata e costole longitudinali pronunciate, ha la buccia ricoperta di una sottile peluria e colore verde chiaro con striature;
  • Genovese: detta anche trombetta è lunga circa 20 - 25 cm e ha forma tubolare, piuttosto sottile, con le estremità leggermente rigonfie;
  • Sechio, Chayote o zucchina centenaria: dalla caratteristica forma di pera, ha colore omogeneo che va dal verde scuro al verde molto chiaro al bianco avorio. Può raggiungere anche i 15 cm di lunghezza e presenta sulla superficie della buccia aculei spinosi;
  • Crookneck: ha una caratteristica forma a collo d'oca e buccia di colore giallo;
  • Patisson: si distingue per la sua forma lobata. La buccia può avere diversi colori: giallo, arancio, bianco, verde chiaro o scuro.

 

Il consiglio dello chef

La sapidità del composto per la farcitura può variare in base agli ingredienti utilizzati; è sempre bene quindi assaggiare l'impasto prima di salare.