Utilizzo delle erbe spontanee in cucina

Alimentazione
come cucinare le erbe spontanee grand chef evolution

In cucina, l’uomo ha da sempre sperimentato diversi tipi di ingredienti adoperandosi per sfruttarne al meglio le qualità, nella realizzazione di ricette e infusi o prodotti curativi. Fin dall’antichità in cucina o in cosmesi sono stati utilizzati ingredienti insoliti e particolari, come le erbe spontanee.

Raccolte in specifici periodi dell’anno ed in zone lontane dai centri abitati, le erbe selvatiche o spontanee sono state oggi rivalutate e vengono regolarmente impiegate per la preparazione di numerosi piatti della cucina non tradizionale.

Cucinare le erbe spontanee

Per utilizzare le erbe spontanee in cucina è indispensabile, in primo luogo, conoscere bene questi ingredienti ed essere in grado di distinguere le erbe commestibili da quelle tossiche. È necessario, inoltre, avere un’adeguata esperienza che consenta di capire se il terreno su cui crescono sia stato o meno trattato con concimi chimici, diserbanti o pesticidi.

Molte erbe spontanee vengono raccolte principalmente nei periodi primaverili o estivi, solitamente lontano dai centri urbani per evitare che possano essere inquinate dallo smog prodotto dai veicoli a motore.

Le erbe spontanee si possono utilizzare in cucina per la preparazione di insalate, zuppe, frittate o primi piatti, semplicemente stufate in padella con dell'aglio. Le erbe sono utilizzate anche nella produzione di burri aromatici, caramelle o miele.

Se essiccate, le erbe spontanee possono essere utilizzate anche come infuso per preparare delle ottime tisane.

Quali sono le principali erbe commestibili?

Le principali erbe commestibili che possiamo trovare in un campo sono:

  • Gli Asparagi selvatici: sono molto simili agli asparagi che troviamo abitualmente al mercato, ma più piccoli e più odorosi. Si tratta di un ingrediente perfetto per la preparazione di frittate e di risotti;
  • Il Crescione: è una pianta spontanea che viene utilizzata in cucina principalmente per la preparazione di tortini a base di verdura o di frittate. In Romagna si prepara un impasto particolare, molto simile a quello della piadina, che viene tradizionalmente farcito con il crescione;
  • La Malva: è un’erba molto conosciuta per le sue proprietà medicinali, lenitive, antinfiammatorie ed emollienti. In cucina la possiamo utilizzare in insalate o per la preparazione di risotti ed omelette;
  • La Cicoria: dal caratteristico sapore amaragnolo, può essere gustata bollita o semplicemente condita con aglio, olio e peperoncino;
  • La Rucola Selvatica: come per gli asparagi, è un’erba molto simile a quella coltivata tradizionalmente, e che può essere facilmente acquistata al supermercato. Ha foglie molto più piccole di quella che conosciamo, ma è ugualmente profumata e deliziosa.
  • L’Ortica: oltre ad avere delle ottime proprietà medicinali è usata non solo per tisane o decotti ma anche per preparare ricette raffinate e ricercate, come risotti o gnocchetti. Senza dimenticare la classica frittata alle ortiche.
06 Settembre 2020