00:40 min.
4 persone
380 Kcal per persona per persona
Sale grosso 2 kg
Erbe aromatiche a piacere q.b.
Olio Evo q.b.
Roast beef al sale
Il roast beef in crosta di sale rappresenta la migliore interpretazione di questo piatto della tradizione anglosassone poiché è capace di esaltare il sapore della carne senza l’aggiunta di grassi ma semplicemente con sale grosso ed erbe aromatiche. Il risultato finale è un secondo dietetico ma saporito, dalla piacevole sapidità: si tratta infatti di un tipo di preparazione che trattiene al meglio i succhi della carne mantenendola umida e garantendo una cottura omogenea interna senza bruciare la parte esterna. Ideale servito ancora caldo per i pranzi delle grandi occasioni, ma anche freddo e tagliato a fettine sottili. È perfetto per farcire un panino goloso o come piatto light all’interno di un menu dietetico, accompagnato da un’insalata di stagione.
Vediamo passo passo come preparare un gustoso roast beef in crosta di sale con Grand Chef Evolution.
Per realizzare la ricetta del roast beef in crosta di sale si inizia preriscaldando il Grand Chef Evolution a 260°C, fan alta, per 10 minuti con la griglia bassa già sistemata al suo interno.
Nel frattempo tritare le erbe aromatiche a scelta: si possono impiegare, ad esempio, rosmarino, timo e alloro. Cospargere la carne con un po’ di olio extravergine di oliva, aggiungere quindi il trito di erbe aromatiche e massaggiare con le mani.
Passare alla preparazione del tegame della linea Professional, da 22 o 26 cm di diametro in base alla grandezza del pezzo di carne, versando sul fondo uno strato di sale grosso. Adagiarvi sopra la carne e poi ricoprirla con il resto del sale. Inumidire la superficie con qualche goccia di acqua, inserire il tegame nel Grand Chef sulla griglia e cuocere come indicato nella scheda tecnica, a 205°C, fan media, per 30 minuti.
A cottura ultimata, lasciare riposare per un quarto d’ora, quindi rompere la crosta di sale e rimuoverlo dal roast beef aiutandosi, se necessario, con un pennellino.
Tagliare il roast beef a fettine sottili e servire in tavola insieme a una fresca insalata di stagione.
Cucinare il roast beef al sale non è difficile, tuttavia è necessaria attenzione in fase di cottura al fine di ottenere il miglior risultato, rispettando le giuste temperature per non rovinare il taglio di carne. In questo caso, Grand Chef Evolution ci facilita il compito: sfruttando i vantaggi della cucina programmata sarà possibile infatti avere una cottura controllata, semplicemente impostando dal display tempi e temperatura. I succhi e gli aromi non andranno dispersi, così come i principi nutrivi, e otterremo una carne rosata al cuore, tenera e aromatica, che non necessita di ulteriori condimenti.
La temperatura al cuore ideale del roast beef dovrebbe essere compresa fra i 55° e i 60°C: la carne in questo caso presenterà i bordi cotti e il centro rosato. Teniamo presente che quando estrarremo la carne dalla griglia e la lasceremo a riposare per 15 minuti, in quel lasso di tempo la carne ancora racchiusa nella crosta di sale continuerà a cuocere, dunque con l’aiuto di un termometro da cucina con sondino dobbiamo assicurarci che al termine dello stage in Grand Chef la temperatura al cuore non superi i 50°C. Il tempo di cottura specificato nella scheda tecnica fa riferimento a un pezzo di carne da circa 1 kg. Nel caso in cui si scelga un taglio più grande occorre regolarsi aggiungendo circa 5 minuti ogni 200 grammi in più.
Possiamo gustare le fettine di roast beef al naturale in quanto questo tipo di cottura assorbe il sapore delle spezie conservando la giusta salatura e sapidità, diversamente si possono condire con dell’olio aromatizzato alle erbe o agli agrumi oppure con dell’aceto balsamico.
Roast beef in crosta di sale: trucchi per un arrosto impeccabile
Il roast beef si può preparare in anticipo essendo delizioso anche freddo, l’importante, però, è rimuovere la crosta di sale subito dopo il tempo di riposo previsto altrimenti la carne continuerà a cuocere e si rischia che si asciughi troppo. Il quarto d’ora di riposo è necessario per far sì che i succhi della carne, concentrati nel cuore del roast beef, a fine cottura si distribuiscano in maniera uniforme nell’intera polpa, che si manterrà, così, morbida e succulenta. Ma che taglio di carne scegliere per il roast beef al sale? Per ottenere un risultato da chef in genere si preferisce la lombata di manzo, nota pure come controfiletto, un taglio pregiato molto tenero e saporito ricavato dalla zona dorsale dell’animale, in corrispondenza delle prime costole. Non a caso, lo stesso taglio in Italia viene anche chiamato roast beef per associazione. Altro taglio largamente impiegato è la costata, il muscolo che ricopre le ultime costole della schiena.
Il roast beef al sale è un piatto ricco di proteine ad alto valore biologico, privo di carboidrati e con un quantitativo discreto di grassi, ideale quindi se si segue una dieta iperproteica o se si osserva comunque un regime dietetico equilibrato e sano senza rinunciare al piacere della tavola.