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Scopri come preparare: Arancini di riso al forno
Arancini di riso al forno

Arancini di riso al forno

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Icona della gastronomia siciliana, gli arancini di riso al forno, dorati e dal ripieno stuzzicante, sanno farsi apprezzare oltre che per il gusto unico anche per la loro leggerezza: con Grand Chef Evolution prepararli passo dopo passo è semplice e comodo.

Gli arancini di riso cotti al forno sono una variante imperdibile dei classici arancini siciliani fritti, più leggeri e digeribili ma altrettanto saporiti. Famosi in tutto il mondo e resi celebri anche dal cinema, gli arancini sono dei piccoli timballi di riso di forma tondeggiante oppure conica con un gustoso ripieno di ragù e piselli, talvolta arricchiti con del caciocavallo filante, che vengono impanati e tradizionalmente fritti. Gli arancini di riso cotti al forno sono preparati e farciti proprio come nella ricetta originale e una volta cotti, grazie alla doppia panatura nella pastella e poi nel pangrattato, presentano una crosticina croccante e dorata che ricorda appunto le arance, da cui deriva il nome della pietanza. Un’alternativa più light ma senza rinunce per quanto riguarda il gusto! La preparazione degli arancini di riso al forno non è difficile, tuttavia si articola in diverse fasi e perciò può risultare un po’ lunga ma una volta cucinati da parte tutti gli ingredienti necessari basta combinarli fra loro. Ed il bello è che possiamo preparare tutto con Grand Chef Evolution sfruttando i vari metodi di cottura che mette a disposizione, evitando inoltre di sporcare pentole e padelle in più. Non solo: con questo tipo di cottura più leggera e sana, oltre a limitare le calorie, eviteremo anche il persistente odore di fritto in cucina e in casa.

Vediamo insieme le varie fasi per preparare degli irresistibili arancini di riso al forno con Grand Chef Evolution.

Procedimento
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Preparazione del riso

Per realizzare gli arancini si parte dalla preparazione del riso: inserire quindi il tegame da 22 sulla griglia bassa di Grand Chef Evolution e far preriscaldare a 260°C per 6 minuti.

Concluso il preriscaldamento, aggiungere al tegame il riso e farlo tostare sempre a 260°C per 3 minuti, quindi aggiungere l’acqua calda e un pizzico di sale. Sgranare il riso con l’aiuto di una spatola, coprire il tegame con la teglia piena/coperchio e far cuocere a 260°C, fan alta, per il tempo indicato sulla confezione.

Una volta che il riso sarà cotto aggiungere il burro, il parmigiano e lo zafferano precedentemente sciolto in una tazzina con pochissima acqua. Far amalgamare il tutto in modo da ottenere un risotto cremoso, infine riporlo in un piatto piano e largo, stendendolo con la spatola. Coprire il piatto con della pellicola trasparente e lasciare riposare il riso.

Preparazione del ragù di carne

Una volta che il riso è pronto si passa alla realizzazione del ragù di carne. Questa procedura è molto più rapida rispetto alla tradizionale cottura lenta della ricetta del ragù classico. Inserire il tegame da 22 della linea Professional sulla griglia bassa, aggiungere l’olio extravergine d’oliva, la cipolla tagliata a julienne e preriscaldare il Grand Chef a 260°C, fan alta. Se si desidera si può mettere anche un trito di carote e sedano.

Al termine del preriscaldamento e quando la cipolla inizierà a sfrigolare, aggiungere al tegame la carne macinata, sgranarla con l’aiuto di una spatola, versare il vino e far rosolare a 205°C, fan alta, per 8 minuti.

Trascorso questo lasso di tempo unire agli altri ingredienti la passata di pomodoro, i piselli, il sale, mescolare bene e lasciar cuocere per altri 10 minuti, con fan media, a 205°C. A cottura conclusa assaggiare il ragù per regolare di sale se necessario e metterlo da parte.

Realizzazione e cottura degli arancini

Dopo aver preparato il riso e il ragù non resta che passare alla preparazione vera e propria degli arancini. Preparare anzitutto una ciotola con dell’acqua: servirà a bagnare le mani per facilitare la realizzazione degli arancini e la loro chiusura ed impedire che il riso si attacchi alle mani, rendendo più agevole il lavoro. Bagnarsi quindi le mani, posizionare un palmo a conchetta e riempirlo con uno o due cucchiai di riso, in base alla grandezza degli arancini che vogliamo ottenere. Fare pressione al centro del riso per creare un incavo e aggiungere un cucchiaino abbondante di ragù di carne, poi aggiungere altro riso e chiudere l’arancino sigillando il tutto con le mani dandogli una forma sferica.

Dopo aver realizzato tutti gli arancini si passa all’impanatura doppia: in una terrina aggiungere la farina, un pizzico di sale, mescolare e versare acqua a filo sino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi. Bagnare gli arancini nella pastella e poi passarli in un vassoio con il pan grattato. A questo punto i nostri arancini sono pronti per la cottura!

Predisporre un piatto piano con un leggero strato di olio per frittura, quindi passarvi gli arancini roteandoli in modo da ungerli in ogni parte, usando anche le mani se necessario. Nel frattempo far preriscaldare Grand Chef Evolution con la teglia forata Professional posta sulla griglia media per 6 minuti a 260°C con fan alta.

Disporre gli arancini sulla teglia forata e farli cuocere a 260°C, fan alta, per 20 minuti.

Il consiglio dello chef

Come abbiamo visto, preparare gli arancini non è difficile ma richiede un po’ di tempo: se desideriamo realizzarli in maniera più veloce possiamo variare gli ingredienti, usando come farcitura caciocavallo, prosciutto a cubetti e pepe invece del ragù con i piselli. Gli arancini di riso al forno si possono conservare in frigorifero per circa 2 giorni all’interno di un contenitore ermetico per evitare il più possibile l’umidità e che perdano la loro consistenza e sapore. Per comodità, possiamo anche preparare tutti gli ingredienti con largo anticipo, ad esempio il riso si può preparare dalla notte precedente: d’altronde si tratta proprio di un’antica ricetta di recupero degli avanzi.

Arancini di riso cotti al forno: i trucchi per non farli aprire

Per fare in modo che gli arancini si mantengano compatti e non si aprano, disfacendosi, durante la cottura, occorre seguire alcuni piccoli accorgimenti durante la preparazione. È difatti di primaria importanza:

  • scegliere una qualità di riso molto glutinoso, come l’arborio, il carnaroli o il vialone nano: il risotto deve risultare asciutto e ben agglomerato in modo da garantire compattezza una volta che si modelleranno con le mani gli arancini;
  • non esagerare col ripieno, che non deve essere troppo liquido: il ragù deve essere denso e se usiamo mozzarella meglio strizzarla in precedenza;
  • sigillare bene l’arancino: per evitare che il ripieno fuoriesca, chiudere alla perfezione la pallina di riso è fondamentale e come abbiamo visto nella preparazione possiamo agevolarci il compito bagnando le mani prima di prendere il riso;
  • fare attenzione alla panatura: scopo della panatura è quello di sigillare del tutto l’arancino e la doppia panatura è utile perché la pastella di acqua e farina forma una “pellicola” protettiva che impedisce la fuoriuscita del ripieno mentre il passaggio nel pangrattato assicura l’effetto crosticina finale.

Arancini di riso: le varianti più amate

Nella patria dell’arancino, in Sicilia, esistono numerose varianti di questa ricetta tradizionale, se ne contano almeno 30! Oltre alle due scuole di pensiero che prevedono un ripieno di zafferano, ragù e piselli da una parte e prosciutto cotto, pepe e formaggio filante a scelta dall’altra, vi è un ampio spettro di sfumature che comprende delle versioni di arancini vegetariani, con ripieno di verdure e formaggio, arancini con farcitura a base bocconcini di pollo rosolati in padella e persino arancini di mare con calamari e piselli.
Gli arancini, come da tradizione, si preparano in occasione dei giorni di festa e in genere si accompagnano nel menu ad altri piatti sfiziosi: abbiniamoli quindi con la mozzarella in carrozza al forno, con delle melanzane in carrozza o con le tradizionali polpette di melanzane alla siciliana.