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Scopri come preparare: Orata al cartoccio
Orata al cartoccio

Orata al cartoccio

Secondo
Facile, veloce e light: l’orata al cartoccio è un delizioso piatto di mare che vi regalerà tante soddisfazioni a tavola. La cottura al cartoccio con Grand Chef Evolution permette di esaltare sapori e profumi preservando le proprietà nutritive del pesce.

Leggera e dal gusto delicato, l’orata al cartoccio è un’ottima soluzione per portare in tavola con poco sforzo un piatto di mare light, scenografico e delizioso al tempo stesso. Il metodo della cottura al cartoccio permette di preservare le proprietà nutritive di questo pesce magro ricco di proteine ad alto valore biologico e con grassi “buoni” Omega 3. Inoltre, consente di ridurre i condimenti perché è capace di esaltare il sapore del cibo, per questo motivo è una ricetta perfetta per chi è a dieta. Il cartoccio, infatti, trattiene tutti i succhi e le note olfattive degli ingredienti, che si fondono e armonizzano in un sughetto di cottura molto gustoso ma leggero. Con l’aiuto di Grand Chef Evolution possiamo preparare i filetti di orata al cartoccio sfruttando i vantaggi della cottura al forno e di quella al vapore, mantenendo il pesce succulento e con la giusta consistenza. La preparazione è semplicissima: dopo aver pulito l’orata e averla farcita la si avvolge nel cartoccio insieme a limone, aglio e rosmarino e si posiziona sulla griglia. Una volta impostati i parametri di cottura dal display di Grand Chef non resta che attendere il risultato. Nel frattempo possiamo dedicarci alla preparazione del contorno o a qualche altra attività. Una volta pronta, portiamo in tavola l’orata intera ancora dentro il cartoccio e poi sfilettiamola al momento di servirla, in modo da sprigionare al meglio tutti i suoi aromi.

Ecco, quindi, come preparare degli squisiti filetti di orata al cartoccio al forno con Grand Chef Evolution.

Procedimento

Il primo passo per preparare l’orata al cartoccio è pulire il pesce: eliminare quindi le pinne laterali e dorsali, desquamare, poi incidere il ventre ed eviscerarlo. Fatto questo, risciacquare bene sotto l’acqua corrente. Tamponare delicatamente con della carta assorbente.

Su un ampio piatto da portata sistemare un foglio di carta da forno e predisporvi qualche fettina di limone, del rosmarino e un pizzico di sale, dopodiché adagiarvi l’orata pulita.

Farcire il ventre dell’orata con fette di limone, rosmarino e mezzo spicchio d’aglio, quindi cospargere il pesce con un cucchiaio di olio evo e coprirlo con altre fette di limone, una spolverata di rosmarino, uno spicchio d’aglio spaccato in due e un pizzico di sale.

Avvolgere l’orata nella carta da forno arrotolando il foglio come una caramella e sigillare le due estremità con della carta alluminio. Adagiare il cartoccio sulla griglia media di Grand Chef Evolution preriscaldato precedentemente a 260°C.

Far cuocere l’orata al cartoccio per 30 minuti, fan media, a 180°C.

Al termine della cottura togliere il cartoccio dalla griglia e lasciarlo chiuso per almeno 5 minuti sul piatto da portata prima di servire l’orata in tavola.

Il consiglio dello chef

Il bello della ricetta dell’orata al cartoccio è che può essere preparata con condimenti a piacere: noi abbiamo impiegato limone e rosmarino, ma possiamo farcire il pesce con prezzemolo e pomodorini freschi spaccati a metà per ottenere un gustoso sughetto di accompagnamento.

Il tempo di cottura può variare in base alla dimensione del pesce. Per capire se l’orata è cotta al termine della preparazione, quando è ancora sulla griglia del Grand Chef sollevare leggermente un lembo del cartoccio e accertarsi che le carni siano bianche e perfettamente lessate. Diversamente prolungare il tempo di cottura di qualche minuto.

Cottura al cartoccio: trucchi e materiali

Per la preparazione dell’orata al cartoccio abbiamo utilizzato la carta da forno: si tratta di uno dei materiali più comuni, tuttavia bisogna stare attenti affinché non si apra e fuoriescano i liquidi di cottura, vanificando il risultato finale. Esistono diversi modi per sigillare il cartoccio: si può usare un mix di acqua e farina oppure dell’albume a mo’ di colla se si decide di chiuderlo “a busta” o a pacchetto. Se richiudiamo il cartoccio realizzando la tipica “caramella”, invece, si possono legare le estremità con lo spago da cucina o con pezzi di carta d’alluminio. In alternativa, per un effetto più scenografico adagiamo l’orata con i suoi condimenti su un foglio di carta oleata abbastanza largo, ricopriamolo con un altro foglio delle stesse dimensioni e poi accartocciamo bene i bordi. Al momento di servirlo, apriremo il cartoccio praticando un’incisione sul foglio superiore con le forbici.

Un altro materiale molto usato, facile da modellare, robusto e che non richiede particolari espedienti per sigillare bene gli ingredienti è la carta alluminio, tuttavia è da evitare se si soffre di allergia al nichel. Esistono poi materiali più moderni come i sacchetti in carta fata, una pellicola trasparente che permette di vedere bene gli ingredienti all’interno del cartoccio e quindi monitorarne meglio la cottura. Il cartoccio può essere realizzato pure con le foglie di verza o di alberi da frutta come vite, fico e banano: basta sbollentarle leggermente e poi usarle per avvolgere il pesce. L’effetto wow è assicurato ma anche in questo caso occorre sigillare bene il cartoccio servendosi di spago da cucina.